Enza Silvestrini

Da “Controtempo”, Oèdipus, 2018

 

Destinati ad altri mari

 

1

comincia sempre

con piccoli smottamenti

perdite di significati

tenui apparentemente

soffici svagatezze di

non ricordo

adesso mi verrà in mente

cui nessuno vuol dar peso

 

restiamo così tutti fermi ad aspettare

che qualche cosa avvenga

 

10

il nome è già fuggito

è rimasta un’abitudine

un’immagine

poi una labile intuizione

qualcosa di indistinto

nella nebbia mattutina

un registro scientifico della dimenticanza

 

Enza Silvestrini vive e lavora a Napoli. Ha pubblicato il romanzo “Sulla soglia di piccole porte” (lettura critica di Aldo Masullo, disegni di Michele Iodice) Iuppiter, Napoli, 2012 (prima edizione Graus, Napoli, 2008); la raccolta di poesie “Partenze” (prefazione di Marina Giaveri) Manni Editore (Lecce 2009), con la quale ha vinto, nell’ottobre 2010, il Premio Poesia “San Vito al Tagliamento”, sezione Opera Prima; il racconto “Lido Mappatella”, libro d’artista in edizione limitata per Il Filo di Partenope (Napoli, 2012); il libro “Diversi amori” con le illustrazioni di Barbara Balbi, Iuppiter, Napoli, 2013. È presente in diverse antologie poetiche e riviste. Ha promosso e animato molti reading di poesia, incontri di lettura, mostre e iniziative culturali. È attualmente redattrice di “Levania”, rivista di poesia ed è responsabile per la regione Campania del P.E.N. Club Italia Onlus.