Laura Caccia su Poema dell’Inizio di Pietro Antonio Bernabei

La poesia del principio vitale

Nel racconto biologico dell’origine, che Pietro Antonio Bernabei declina in “Poema dell’Inizio”, è tutta compresa la sfida posta dalla poesia rispetto alla materia del suo dire: l’origine di cui si tratta non è l’inizio indagato dalla riflessione filosofica, ma è ugualmente l’oggetto di un pensiero che affronta la “genesi della vita sulla terra” attraverso una narrazione scientifica che assume lo sguardo dell’arte e la parola della poesia.

Tra trasformazioni filogenetiche, evoluzioni ed estinzioni si susseguono sequenze di immagini messe a fuoco come quadri e insieme attraversate dal senso vitale, insieme oggetto e modo del dire: come annota Pietro Antonio Bernabei, il “principio vitale, / questa fortunata / sequenza di eventi / marca l'innesco / dei processi biologici / in forza dei quali / sono qui a scriverne”.

Ed ecco improvvisa prendere forza la sfida dei versi che passano repentinamente dalla memoria della materia al decisivo ruolo per la specie umana svolto dalle emozioni, dalle cellule staminali alla nascita del pensiero simbolico, dall’evoluzione biologica all’esplosione che culmina nel riso, fondamentale per la parola, nel suo sviluppo dai progenitori alla famiglia Hominidae che, come ci ricorda l’autore, “ride a lungo espirando / ridendo controlla il respiro / ponendo le basi / per la fonazione / e l’evoluzione / dell’eloquenza oratoria”.