Leandro, "Atto di dolore", Edizione Vigone Vecchia 2018, nota di Flavio Ermini

Siamo su una lunga strada che probabilmente ci porta al punto di partenza.

Siamo gettati in questa vita, osserva Leandro, guidati da un’ombra che ci precede.

L’ombra indica che c’è luce dietro di noi.

Quell’ombra dischiude l’esperienza dell’allontanamento, senza mai rivelare la fine del nostro errare.

Eppure una fine c’è; ed è data dalla metamorfosi di luce e ombra.

Una fine c’è; e costituisce un evento che fissa opacità e trasparenze, per trovare la forza di districarsi tra amore e “atto di dolore”.

Un sistematico linguaggio della sottrazione che trasforma ogni luogo attraversato o sorvolato in piani e volumi purissimi.

Atto di dolore

Atto di dolore

Atto di dolore

Atto di dolore

Atto di dolore