Franca Maria Catri, da “Ti chiedo al vento”, Cierre Grafica 1017, nota di Mara Cini

Fra il tempo quotidiano degli orologi e il tempo ciclico, sacro, delle stagioni, con passi di sola andatastrong>, si dipana la nostra esistenza terrena.

La scrittura di Franca Maria Catri esplora questi diversi tempi e le loro differenti coloriture, che ci trovano sempre strong>dove non siamo.

Con precisione Flavio Ermini parla a proposito di questi testi di “…ricerca dell’essere che tra la vita e la morte si distende e lì permane, irraggiungibile ad ogni richiamo che non sia quello poetico”.

Nel pugno della materia e dei giorni, forse, strong>il nero vincestrong> … ma è un nero/bruno di terra che germoglia di domande, di ricordi, di odori e di stupori che sempre ci interrogano.

 

sarà che insonnia

cova scartate storie

arrugginiti arnesi di memoria

ecco che il sogno

entra nel gioco

forza barriere chiama

zitte parole in grazia di note

spazi arroganti di insolente vero

a fermo immagine

oscilla segni il piano perfetto

– in onda è quasi chiaro

asciuga pianti il mare

gocce di sale

e petali di sole tra le ciglia

nel pugno

in fondo al giorno

mangia colori

la penombra degli occhi

(chiedi alla gatta)

per dolce sordità

mi riconosco

in sillabe di fumo

e malincuore

oltre la stanca opacità delle tende

resiste la rosa sopita

nella sera dell’orto

è l’ora delle ortiche

 

ti chiedo al vento

ti chiedo al vento

respiro gentile che sfiora il mare

scioglie le onde in farfalle di sole

in campo azzurro

pascola nuvole piccole

innamorato accarezza

la luna d’agosto

va sui pini e le rose

si culla sui prati

allaccia case

in confidenza di finestre

odore di pane

e favole antiche

ti chiedo al vento

generoso che lega terre e distanze

racconta voci e silenzi

a medicare sconfinate solitudini

 


Franca Maria Catri è nata nel 1931 a Roma. Scomparsa nel 2021, ha lavorato per molti anni come medico. Ha ottenuto autorevoli giudizi critici, presenze in antologie e testi di poesia contemporanea, premi di poesia e saggistica a livello nazionale e internazionale. Tra le pubblicazioni più recenti: strong>Uccelli di passostrong>, Gazebo 2013; strong>Ti chiedo al ventostrong> (2018).