Paola Parolin, poesia inedita “Senza titolo”, nota di Ranieri Teti

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Il testo di Paola Parolin dice la distanza che intercorre tra la realtà e il desiderio; o meglio, sente il desiderio ma vede la realtà. Rappresenta un narrato che non è, né vuole essere, profezia, ma che si pone al confine tra astrazione e concretezza. Parolin produce un flusso breve, come può essere il volo di “un’ala su spalle cadenti”, oppure il viaggio di una vela intatta issata su una barca ormai in rovina.

Appare il mondo che si rovescia nel suo contrario. Fatto di freddo, giorni consunti, chiodi, pietre.

E poi c’è l’ostinazione del poeta che racconta quell’attimo attraversato dalla grazia che è la chiusa dell’idea, il finale di un momento: non solo parole che aprono superfici, non solo parole come pietre, ma soprattutto parole che possono essere insieme occasione e baratro, destino.

 


 è un’ala protesa su spalle cadenti di peso e di freddo non avvolge

imprigiona il piumaggio cedevole all’acqua inefficace natura di

uomo diverso nel cuore e ora non vola vede il mondo all’inverso

giorni e giorni consunti di niente chiodi nel muro bianca

superficie aperta a parole le prime in bocca innocente parole le

prime dure pietre miliari e di inciampo

 


Paola Parolin è nata a Verona nel 1952. Medico in Verona, è sposata con due figli.
Ha partecipato ad alcuni laboratori poetici coordinati da Ida Travi negli anni 1998-2008. Ha pubblicato nel 2003 la raccolta in versi Interni Esterni Interni. Nel 2007 ha pubblicato con altri due autori la raccolta poetica Trittico della sera di carta (Cierre Grafica). Nel 2011 ha pubblicato il libro Parola Corale (Anterem Edizioni, collana Via Herákleia), con prefazione di Gio Ferri. Del 2018 è l’ultimo libro di poesie E uscire alfine (Anterem Edizioni, collana Via Herákleia), con postfazione di Rosa Pierno, recensito da parte di Giorgio Mancinelli sul sito della rivista letteraria libera La Recherche.
Dal 2006 al 2017 è stata segnalata più volte al Premio Lorenzo Montano. È entrata nella selezione dei finalisti al Premio Elio Pagliarani 2020. Ottiene il premio speciale della giuria al concorso Bologna in lettere 2021. È inserita nell’elenco dei poeti italiani del sito web Italian Poetry.
È cofondatrice dell’associazione culturale Spazio Cordis, attiva dal 2018 in Verona, che si prefigge di valorizzare e supportare il lavoro di giovani artisti di arte contemporanea italiana e internazionale presentando mostre monografiche.