Vincenzo Lauria, dalla raccolta inedita "L’in/cubo di Rubik", nota di Laura Caccia

Nel faccia a faccia

Come si può leggere e interpretare la prima parte del titolo della raccolta di Vincenzo Lauria, L’in/cubo di Rubik? L’in/cùbo, con cesura indicata dal segno grafico, come farebbe pensare il richiamo a Rubik, una ricerca di sé definita dall’acrostico “Indovinarsi Naufraghi Cercare Universi Balenanti Oltranze”, o l’ìncubo al quale non si può non riferirsi entrando nel vivo del testo in cui “smisurata/mente infinito - / finito / perso, perso l’ordito / l’ordigno è tra le mani”?

Nel capovolgimento continuo delle visioni, nel moltiplicarsi delle sfaccettature, “nel corpo a corpo / nel faccia a faccia”, quello che si intravede, è l’immagine a pezzi di un’identità perduta e disgregata. Quale compito si prospetta allora di fronte al cubo scomposto di sé?

La scelta di Vincenzo Lauria non è quella di tentare una ricomposizione omologante dell’apparenza, bensì del riconoscersi nelle “dis/identità”, nel massacro delle facce, come “un urlo di Munch a ripetersi”, nel naufragare, nello spalancare attraversamenti d’oltranze.

Quale spirito maligno, vero e proprio incubo, vorrebbe portarci invece all’omologazione, al rifiuto della frattura identitaria, alla negazione dell’altro e dell’altrove che ci portiamo dentro? E quale spirito, poetico, al contrario, ci consente di naufragare per trovare approdo in un’oltranza che si intravede balenare, di incontrare l’Altro, di riconoscerci altro?

 

 

Indovinarsi 1
 

La disputa dei colori,

nel tentare un risolutivo allineamento,

racconta di un divenire alterno,

dell’incastro di facce:

finestre/quadri nell’infinito prospiciente

in successioni di bellezze disarmanti.

Cronaca di una resa annunciata:

vittoria del marchingegno sull’ingegno

dell’ingenuità di perdersi nel perdersi.

È l’elemento - disgregato dall’insieme -

figura a sé a margine dello scomposto gioco,

dado privato della magia del numero

lanciato per un andar nel fuor di sé.


 

Oltranze 2

 

Il confine - mobile - con l’Altro

coincide con l’inizio del Se stesso

mentre l’in/cubo del doppio

si sovrappone alle sovra/esposizioni

e le prospettive si moltiplicano

in rotazioni di quadri e di ri/quadri.

La ricerca - in facce concomitanti - di una monocromia

risponde al purismo estetico,

riporta alla memoria logiche aberranti

in fondo al gioco delle possibili soluzioni

del rompiKapo.


 

Universi 3

 

In dirittura d’arrivo

la luce si smembra in spicchi

per un’ennesima rifrazione del troppo,

per un’altra mancanza del niente.

E qui - nel raccogliersi interno -

ha luogo un ricomporsi composto,

un rinsaldarsi del cosciente

un combaciare - sghembo - di frammenti.

In un colar di colle

l’immagine del sé si scornicia

e nell’imbiancar se stessa

- alla parete di là dal qui -

sanno di blu le nuvole di un nuovo mondo,

della possibilità dell’impossibile.


 

Naufraghi 8

 

È nelle massacrate facce l’in/cubo in enne copie

un urlo di Munch a ripetersi,

in pareti devastanti

lucide cornici intorno al vuoto.


 

Nel non appiglio sprofonda l’ossessione del vedersi

per il tramite dei quadri

per un cader del limite a contenere

per il raggirar se stessi.
 

L’amor proprio

solo ci scompone

refrattari alla risoluzione.


Vincenzo Lauria, nato nel 1970, inizia la condivisione del suo percorso nel 2001 all’interno di “Stanzevolute” gruppo di 11 poeti selezionati da Domenico De Martino (collaboratore storico dell'Accademia della Crusca e docente universitario di Filologia Dantesca a Udine).

Dal 2010 collabora con Liliana Ugolini ai progetti multimediali Oltre Infinito, Oltre Infinito 2.0, OL3 Infinito, Oltre Infinito 4 (Le stanze della mente). Dal 2012 Collabora con l’Associazione Multimedia91- Archivio Voce dei Poeti.

Ha partecipato a più di 40 reading e stampato in proprio 4 sillogi.

“Teatr/azioni” è stata pubblicata, con nota di Giorgio Bonacini, da Puntoacapo nel 2018.

Riconoscimenti:

Mar 18: Premio “I Murazzi” 7° edizione è tra i 26 selezionati con la raccolta inedita “L’In/cubo di Rubik”

Lug 17: Premio Lorenzo Montano 31° edizione è tra i 5 finalisti con la raccolta inedita “Teatr/azioni”

Giu 17: Premio Letterario Casentino 42° edizione è tra i finalisti e riceve il Premio Speciale della Giuria con la raccolta inedita “Alberi Improbabili”

Set 16: Premio Casa Museo Alda Merini I edizione è tra i 20 finalisti con la raccolta inedita "INF – INFernità IN Fieri”

Lug 16: Premio Lorenzo Montano 30° edizione segnalazione per la raccolta inedita "Oltre Infinito” scritta con Liliana Ugolini

Giu 16:  Premio Nazionale Elio Pagliarani II Edizione - la silloge inedita “Teatr/azioni” è tra le 9 semifinaliste.

Giu 16:  Premio Internazionale Città di Como – III Edizione: la videopoesia “FEDRA” (in 3 minuti) è tra le 3 selezionate (video: Vincenzo Lauria, musiche: Tommaso Pedani, testi: Liliana Ugolini, voce: Gaia Nanni)

Mag 16: Festival Visioni Shakespeariane 2016 selezione e proiezione del video blob “OFELIA – (Rilettura)”, testi poetici di Liliana Ugolini, Montaggio video: Vincenzo Lauria.  

Nov 15: Premio Lorenzo Montano 29°edizione segnalazione ricevuta per la raccolta inedita "Le stanze della mente” scritta con Liliana Ugolini