Stefania Roncari, Come una variante

Leggendo Ali del colore di Giovanna Fra e Flavio Ermini

Dall’essere all’impensato

Dal colore che separa
nel corpo la sua ombra
colorati pulviscoli pulsano
sulla pelle nel vuoto
apparizioni divorazioni
nella pelle occhi mani
cade ritorna perduto
nel colore del tuo corpo
di tutte le parti mancanti
frammenti rifrazioni
all’improvviso ricordano l’intero
la visione del tutto
quando scorre dappertutto.
Il colore è corpo
mescolato alla luce
all’oro nella leggerezza del vento
quando puro aspira
in un colpo d’ali
sparisce nell’unico battito.
Alla fonte ritorna
bocche che non parlano
parole chiuse nella notte
increspati argini confusi
Nella fuga scomposta
di tutte le linee incerte
non separa la pelle
dalla memoria dei solchi
di tutta la vita
il colore copre la fonte
non concilia il gioco
corpo intero intravisto
transita raccolto
nella spinta verso
l’identico distante
vuoto senza traccia
nel riflesso fatale
si conosce si perde
sa di poter sperare
di ritornare sulla terra
duplice corpo diviso
lo sguardo si fa bocca
nel doppio si rivela.
Oscurato dal colore il corpo
non vede più dove si nasconde
tutto l’impensato imponderabile
nell’abisso che trascolora.

Il secondo corpo

L’altro che insegui fuggendo
corpo ulteriore dove salvarsi
Il colore è polvere sottratta
dalla bocca alle mani
a tutto il corpo il colore
trasforma la materia
Irriducibile ineliminabile
alla fonte di sempre
si fa sguardo.
Si riconosce nella voce
di tutta l’assenza
voci insistenti verso l’alto
pensieri attraversano il colore
metamorfosi oscura
una parte si mostra
l’altra si sottrae
Inconciliabile distanza.
Indecifrabile disordine
non dissolve l’oscuro
diamante nascosto
corpo nero nigredo
corpo bianco albedo
nel rosso rubedo si calma.

Il volto della costruzione

Nel colore tutto l’accaduto
nel corpo scavato
nella carne dell’oro
corpo infinito di desiderio
ci guarda rischia tutto
pietra rossa nera
nel futuro tutto il passato
nell’unico tempo
dove tornare
varco finale
nel bagliore nascosto
nell’ombra del corpo
al vertice del colore.

Giovanna Fra, Flavio Ermini, Ali del colore, Anterem Edizioni, Verona 2007.

Stefania Roncari vive a Milano. E’ diplomata in lingue straniere e in arte drammatica presso la scuola Paolo Grassi. Ha pubblicato alcuni testi in riviste letterarie e vinto il Premio “S. Cipriano al Naviglio” con la poesia Excelsium. E’ stata segnalata al Premio “Lorenzo Montano” nel 2006 con la poesia  Presenza. Ha preso parte alla Seconda Biennale Anterem.