Aprile 2015, anno XII, numero 27

Carte_nel_vento_numero_27

 

Dalla carta, attraverso la voce, alla rete. La poesia declinata al presente. Il presente (quello nascosto, quello assente, quello vero) detto in poesia. Senza stereotipi, nella libertà delle differenze. Come nei pressi di un confine. “Al di qua c’è lo scacco, la morte del soggetto, al di là c’è il Nomos, la Necessità. La poiesis si fa nella miseria e nella caducità dell’esserci, per portarsi nel regno intermedio, oltre il quale c’è il nulla” ci ricorda Aldo Trione. 

Primerio Bellomo, Martina Campi, Mauro Caselli, Alessandro Catà, Rita Florit & Alfredo Riponi, Carlo Invernizzi, Michele Porsia, Viviana Scarinci, Italo Testa, Silvia Tripodi, Paola Zallio ci conducono in questo luogo sorvegliato dal silenzio, in cui è possibile prolungare il sentire.

Molti dei poeti di questo nuovo numero di “Carte nel vento”, tutti finalisti e vincitori del “Montano 2014”, sono stati presenti al “Forum di Anterem” del novembre scorso. Tutti sono introdotti dai redattori della rivista. In attesa degli autori del 2015, ricordando che fino al 15 aprile è possibile inviare i materiali al Premio (scarica il bando della 29^ edizione), auguriamo buona lettura.

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In copertina: Laura Fortin, L’absence