Prima pagina, “Péntuma” di Chiara Mulas. Con un testo, “oggi, Madre”, di Cristiana Panella

 

“oggi, Madre” (Pdf)

 

 

Videasta, performer, artista plastica, fotografa e scenografa, Chiara Mulas (1972) vive e lavora tra Tolosa, in Francia, e Gavoi, suo paese natale nel cuore della Barbagia. Diplomata all'Accademia di Belle Arti di Bologna, ha fatto delle arti plastiche, della video-art e della poesia d'azione strumenti di espressione artistica privilegiati. Attraverso azioni poetiche di forte impatto estetico e concettuale promuove una geografia filosofica e sociale sincretica che parte dal Mediterraneo, in particolare dalla Sardegna, periferia rivelatrice del mondo, per raggiungere l’universale. Nell'evocare un passato arcaico, con le sue tradizioni ancora in uso, Chiara Mulas affonda le mani acute e critiche della sua modernità aprendo nuovi spazi di riflessione rispetto alla denuncia sociale, alla religione e alle tradizioni popolari. Nel suo lavoro dedicato ai rituali legati alla morte in Sardegna, tra cui Pèntuma (2006), che rievoca l’antica pratica del geronticidio, e « S'Accabadora » (2004), che documenta il canto rituale improvvisato durante la veglia funebre a Ollolai, l’artista rivisita in chiave onirica le rappresentazioni culturali ancestrali in una prospettiva contemporanea. Le sue performance, le video installazioni e i tableaux vivants fanno di Chiara Mulas una presenza inclassificabile, accolta in numerosi eventi internazionali.

Sito web : Chiara Mulas Art Action www.chiaramulas.fr
Chiara Mulas artiste : https://fr-fr.facebook.com/Chiara-Mulas-768677396553713/ Chiara Mulas Instagram : kiapra72


Cristiana Panella (Roma, 1968) è senior researcher in antropologia sociale e culturale in Belgio. Dopo la laurea in Lettere Moderne a Sapienza Università di Roma si è trasferita a Parigi, dove ha ottenuto un master (DEA) in Storia dell'Arte Africana alla Sorbona per poi conseguire un dottorato in Scienze Sociali all'Università di Leiden, nei Paesi Bassi. Ha effettuato lunghi soggiorni di ricerca in Mali sul commercio clandestino di reperti archeologici e sui cercatori d'oro, prima di dedicarsi allo studio del commercio informale a Roma. Attualmente la sua ricerca è orientata, in una prospettiva multidisciplinare, sulle implicazioni etiche della corporeità. I risultati delle sue ricerche sono stati presentati in decine di pubblicazioni e convegni internazionali in Europa, in Canada e negli Stati Uniti. Di recente pubblicazione, il volume Norms and Illegality. Intimate Ethnographies and Politics (C. Panella & W. Little eds, Lexington Books, 2021). Parallelamente alla sua attività di ricerca, ha collaborato con la casa editrice di Bruxelles maelstrÖm ReEvolution orientata sulla poesia performativa e la prosa poetica, in qualità di editor e di lettrice. Suoi testi di poesia e prosa, note critiche e traduzione di poesia inedita francofona sono stati pubblicati per Oblique StudioCarte nel VentoLa dimora del tempo sospesoScritture (blog di Marco Ercolani) e Pangea. Nel 2019 ha auto-pubblicato il non-romanzo in cielo e in terra. Nel 2019 e nel 2021 si è classificata finalista al Premio di poesia e prosa Lorenzo Montano, di cui è stata membro della giuria critica nel 2020, per la sezione “prosa inedita”. Una sua raccolta inedita ha ricevuto la menzione speciale al Premio nazionale di poesia Arcipelago Itaca (2020).