Francesca Monnetti, videolettura di “Di ritorno dal Mart”, nota di Ranieri Teti

 Il verso scelto da Francesca Monnetti è breve. Spesso composto da una sola parola. Questa brevità produce, in “Di ritorno dal Mart”, un ritmo serrato. Le emozioni di una mostra si traducono così in emozioni linguistiche. Il pre-testo, un’esposizione di Gianfranco Baruchello a Rovereto, consente a Monnetti di coniugare le suggestioni visive con l’esperienza del viaggio, quello che è rimasto impresso con quello che si muove costantemente intorno. Tra la cosa che si è fermata nella mente e l’osservazione mobile circostante si alterna mirabilmente il testo: tra passato prossimo e presente, tra stasi e movimento, in un flashback continuo tra rotaie e cornici.

Monnetti

Francesca Monnetti è nata a Firenze e da sempre vive a Sant'Ellero, una piccola frazione del comune di Reggello, in provincia di Firenze.

La sua prima raccolta edita di poesie, In-solite movenze (Cierre Grafica, Verona, 2009), è giunta finalista al “Premio di Poesia Lorenzo Montano” (2008) ed è stata inclusa nella collana “Opera Prima” di Anterem Edizioni, diretta da Flavio Ermini.

Pen-insul-aria (Edizioni Helicon, Arezzo, 2017), sua seconda raccolta edita, in prima stesura era stata segnalata come raccolta inedita al “Premio di Poesia e Prosa Lorenzo Montano” (2011) ed è giunta finalista, come opera ancora inedita, alla I edizione del Concorso di Poesia e Narrativa “L'Erudita” (Giulio Perrone Editore, Roma, 2012), la cui giuria era composta da Cristiano Armati, Paolo Febbraro, Matteo Lefèvre, Giorgio Manacorda, Walter Mauro, Giorgio Nisini e Cinzia Tani.

Alcune delle sue opere poetiche hanno ottenuto vari riconoscimenti in concorsi di poesia, nazionali ed internazionali:

- una silloge ha vinto la IV edizione del Premio Letterario Sergio De Risio (2010) dedicato al pensiero poetante (i cui membri di giuria erano Renato Minore, Flavio Ermini, Filippo Maria Ferro, Giuseppe Langella, Cesare Milanese, Giancarlo Quiriconi, Maria Cristina Ricciardi, Jacqueline Risset, Marco Tornar e Raffaele Saraceni);

- nel 2018 un suo poemetto inedito, Secondo-genitura, ha vinto la sezione “Poesia inedita” del Premio Letterario Castelfiorentino;

- la poesia singola Siccità ha vinto la sezione omonima del Concorso di Poesia e Narrativa “L'Erudita” (Roma, Giulio Perrone Editore, edizione 2012);

- nel 2019 una sua poesia singola, Carne in fuga, ha vinto il III Premio alla 44° edizione del Premio Casentino;

- nel 2017 una sua raccolta inedita, (S)oggetti a (s)comparsa, è stata selezionata tra le opere finaliste al II Premio editoriale organizzato da “Arcipelago Itaca edizioni”;

- sei poemetti inediti sono giunti in finale nella sezione “Poesia inedita” del “Premio di Poesia e Prosa Lorenzo Montano” (edizioni 2012, 2015, 2016, 2017, 2018, 2020);

- nel 2014 una sua raccolta inedita, Elisa, è stata segnalata alla 28a edizione del Premio di Poesia “Lorenzo Montano”;

- poesie singole e sillogi sono state segnalate in occasione del Premio Letterario Castelfiorentino (edizioni 2011 e 2014), del Premio Nazionale Alpi Apuane (32a edizione), del Premio Nazionale di Poesia “Pietro Borgognoni” (2016), durante le ultime tre edizioni del Premio Casentino, al Premio di Poesia “Lorenzo Montano” (edizione 2019), al Premio “La Ginestra Firenze” (2020) e da parte di giurie di altri premi letterari.

Alcuni suoi testi poetici compaiono online sul sito “Carte nel vento” della rivista “Anterem” (curato dal poeta e critico letterario Ranieri Teti), sul sito del Premio Letterario Castelfiorentino (curato dal Professore e critico letterario Marco Marchi), su “Blanc de ta nuque” (del poeta e critico letterario Stefano Guglielmin) con nota di lettura del poeta e critico letterario Giorgio Bonacini,, sul blo-mag “Arcipelago Itaca” (del poeta ed editore Danilo Mandolini), sul sito del Premio “Firenze”, del Premio Internazionale di Poesia “S. Domenichino - città di Massa” e sul sito del Premio “Arno fiume di pensiero”. L'autrice è altresì presente in volumi antologici legati a concorsi letterari.