Lucio Saffaro: "Disputa cometofantica"

Lucio Saffaro(1929-98) ha elaborato in oltre 50 volumi un’opera singolare, alle frontiere del numero e della poesia, dove la poesia giunge a farsi, come scrive Ricoeur in un saggio sull’artista, «pensiero del pensiero».

Dal 1999 è istituita a suo nome una Fondazione, grazie alla quale nel 2011 viene pubblicata la narrazione poetica Disputa cometofantica, della quale proponiamo per i nostri lettori l’incipit. Saffaro anche in questo lavoro – accompagnato dai saggi di Gisella Vismara e di Flavio Ermini – rappresenta una personalità intellettualmente poliedrica, il cui particolare sguardo attento e originale sull’esistenza non smette mai di indagare in modo interdisciplinare tra letteratura, arte e scienza.

Si tratta di una figura di erudito antico che ha prodotto testi originali e complessi, quadri e disegni, ed ha elaborato studi matematici e nuove forme di pensiero caratterizzate dalla volontà di superamento della divisione tra pensiero scientifico e cultura umanistica. Nel corso degli anni, Saffaro ha collaborato in più occasioni con “Anterem”.

Sue scritture si possono leggere sui numeri 50, 52, 53, 56, 68, 73, 79 della rivista.

Improvviso e dopo: Premio Lorenzo Montano 1997

Giuliano Mesa - Premio Lorenzo Montano 1997

Giuliano Mesa (1957 – 2011)

considera che questo non è più questo
che fuori non è rimasto nulla
fuori più nulla
la strada l’asfalto la polvere
dentro la culla vecchia vuota

immagina che questo non può tornare
nemmeno come un’immagine

dentro più nulla
le ciglia le palpebre l’occhio
fuori la luce calda vuota 

considera che questo non è più questo
fuori non è rimasto nulla
dentro più nulla
breve lunga breve, breve lunga breve
lunga breve breve, breve breve breve

 

“Improvviso e dopo”, da cui è tratto il testo qui sopra riproposto, vinse il Premio Lorenzo Montano nel 1997, anno in cui venne pubblicato in volume da Anterem edizioni. L’opera contiene la prefazione di Giuliano Gramigna (“Si sa a che effetto riesce la constatazione della nullità della parola, e del suo oggetto. Ce ne sono almeno due esempi insigni: Beckett e Caproni...”) e le preziose note ai testi dell’Autore (“Se affiorano echi beckettiani, nessuna casualità, pur nell’improvvisazione, perché proprio leggendo Beckett, or sono vent’anni, cominciai a scrivere, nel limite della giovane età e del poco talento, com maggiore consapevolezza – e chiudere i conti con i padri, anche per i figli più indegni, è sempre arduo”). 

 

questo è deriso
perché non ha capienza
è una maceria mutilata
una glottide secca
una mucosa dove non permea nulla
né nulla trattiene perché s’intorbidi
o s’intrida almeno di globuli
nei ruvidi interstizi
prima e dopo che sia finito
che sia deciso questo almeno
questo passarsi la mano

da “Anterem” 53, dicembre 1996

Filosofia e poesia in Maria Zambrano

le ragioni del sentimento

Leggere Maria Zambrano è come attraversare un bosco misterioso, che ad ogni svolta presenta una sorpresa, un’apertura, un rimando inatteso. Così è anche, e forse soprattutto, per Filosofia e poesia, pubblicato nel 1939, dove la parola ragionata/intenzionale e la parola incantata/occasionale danzano tra calorosi abbracci e lontananze ostili. In un percorso che da Platone conduce fino al cuore del Novecento, la filosofa spagnola affronta un tema che continua ad affascinare: il rapporto tra la “violenza” della filosofia e lo sguardo “caritatevole” della poesia, rapporto agonico e fecondo al tempo stesso. Cultrice di un “sapere dell’anima” e propugnatrice di una “ragione poetica” la Zambrano non può che vivere in sé la lacerazione e la compenetrazione dei due versanti della parola, filosofia e poesia, contrastati amanti in perenne, inquieto, dialogo.

Il saggio Le ragioni del sentimento: filosofia e poesia in Maria Zambrano di Carlo Penati pone in questione tali riflessioni e impone nuove domande. La tematica alla quale questo lavoro porta un importante contributo è “Antipensiero”, affrontata sul n. 64 di “Anterem” (giugno 2002).

 

XXV Edizione (2011)

Premio 

"Lorenzo Montano"

XXV edizione

 

Prima fiera dell'editoria poetica italiana

Sede della Prima fiera dell'editoria poetica italiana

Anterem è presente con la sua rivista e le sue edizioni alla Prima Fiera dell’Editoria Poetica Italiana, organizzata a Verona – Palazzo della Gran Guardia, Piazza Bra – dall’Accademia Mondiale della Poesia, in collaborazione con: il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero per i Beni  e le Attività culturali, la Regione Veneto, il Comune di Verona, la Provincia di Verona, domenica 12 giugno 2011.

L’elenco degli espositori mostra uno spaccato dell'editoria poetica italiana. Il programma è molto esteso. Tra i momenti più significativi:

  • alle ore 10.00 la tavola rotonda sul tema “Quale poesia quale editoria” con i relatori: Alessandro Assiri, Serse Cardellini, Beppe Costa, Flavio Ermini, Sergio Iagulli, Paolo Lagazzi, Davide Rondoni;
  • alle ore 16.00 il Reading poetico con i poeti di Anterem: Giorgio Bonacini, Mara Cini, Gio Ferri, Marco Furia, Stefano Guglielmin, Francesco Marotta, Rosa Pierno, Sandro Varagnolo.

Per ulteriori informazioni:
info@accademiamondialepoesia.com
www.accademiamondialepoesia.com

Il dire fuori norma della lode

Koyaanisqatsi

Il pensiero e la poesia contemporanea cercano con insistenza, fino a sfiancarsi, nuove forme del dire. La lode può fornire una pratica del linguaggio opposta all’asserzione raziocinante e al lirismo soggettivista. Attraverso un percorso che sollecita la poesia biblica dei salmi e attraversa alcuni momenti della poesia italiana dal Medioevo ai nostri giorni, il saggio Onèiros. Sogno e speranza nella poesia moderna di Andrea Bellantone prova a liberare la potenza della lode come linguaggio dell’abbondanza e della ricchezza dell’essere. La tematica alla quale questo saggio porta un importante contributo è “Dire”, affrontata sul n. 75 di “Anterem” (dicembre 2007).

Antipensiero, Anterem 64 (giugno 2002)

Dopo il volume antologico Poesia Europea Contemporanea, dopo La malattia delle parole di Giacomo Bergamini, dopo i volumi 61, 62, 63 della rivista “Anterem”, la sezione “Biblioteca” del nostro sito si arricchisce di un nuovo libro.

Si tratta del n. 64 di “Anterem” (giugno 2002), dove vengono tematizzate alcune cruciali questioni legate alla figura dell’“Antipensiero”.

Ne danno conto, tra gli altri, testi poetici e riflessioni di Whür, Oleschinski, Gargani, Inge Müller, Tarizzo, Lezama Lima, Bergamini, Bacigalupo. Le immagini – come quella qui riprodotta – sono di Greta Frau.

Antipensiero

La proposta, in documento PDF, di questo volume – esaurito in casa editrice e ormai introvabile – vuole essere un dono destinato a tutti gli studiosi e i poeti che in questi ultimi anni ci stanno seguendo grazie all’abbonamento.

Abbonarsi è facile e conveniente.

Tutte le indicazioni si trovano sul nostro sito: www.anteremedizioni.it/rivista_abbonamenti_e_richieste.

Abbonarsi entro la fine del mese di aprile 2011 significa garantirsi per tempo il n. 82 della rivista, dedicato all’impegnativo tema “Pathos del dire ulteriore”, attualmente in corso di stampa.

A tutte le persone di cultura, sensibili alle tematiche promosse da Anterem

Un'informazione preziosa

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La Finanziaria ha riconfermato la possibilità per i singoli contribenti di destinare il 5 per mille della propria IRPEF direttamente all'Associazione Anterem con la dichiarazione dei redditi del 2010.

Tale possibilità ha lo scopo di permettere ad Anterem di ottenere - con la solidarietà diretta di chi è vicino alle forme della bellezza e del pensiero - quei finanziamenti che le Istituzioni pubbliche normalmente non prevedono.

Un'ulteriore opportunità

Destinando ad Anterem il Suo 5 per mille, Lei contribuirà a realizzare gli obiettivi dell'associazione - promuovere lo sviluppo della ricerca poetica e della riflessione filosofica ed estetica - senza alcun aggravio delle imposte.

Come fare

Lei potrà esprimere il Suo sostegno ad Anterem apponendo la Sua firma nell'apposito spazio della dichiarazione dei redditi - là dove si prevede il sostegno delle organizzazioni senza fini di lucro - e indicando nello spazio sottostante il nostro codice fiscale: 01797120233

Per ulteriori chiarimenti: direzione@anteremedizioni.it

Marzo 2011, anno VIII, numero 14

Carte nel Vento 

periodico on-line del Premio Lorenzo Montano

a cura di Ranieri Teti

 

 

 

 

 

 

 

 

 


del Premio Lorenzo Montano

 

a cura di Ranieri Teti

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