Francesco Bellomi e Laura Caccia su “Andare per salti”, Arcipelago Itaca 2017, di Annamaria Ferramosca

 

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Andare per voce, parola, poesia

Una trilogia, Andare per salti, dell’esistere. In cui Annamaria Ferramosca dispiega, nelle tre sezioni, un muoversi per salti, tumulti, spazi inaccessibili. Quasi in analogia ai moti della fisicità, del sentire e del pensare. Dallo spazio quotidiano allo spazio cosmico, dal visibile al metafisico. Tre modi per percorrere consapevolmente la vita. Per salti: nei balzi repentini tra i contrasti del quotidiano, «dalla giunglamercato» alle pagine «insperate di bellezza». Per tumulti: nel moto emotivo rapinoso, preso dal vortice di una «danzaturbine», come «osmosi in terra / inarrestabile destinoamore». Per spazi inaccessibili: nello slancio del pensiero in tensione verso l’oltre, tra «un foglio bianco di vertigine» e una «inattesa voragine luce divorata».

Una trilogia, anche, della visione. Di sé, della natura, del cosmo. Muovendo lo sguardo verso l’inatteso. Per schiudersi a dimensioni inconsuete, aprirsi a singolari rinascite. Quando l’agire contemporaneo porta in tutt’altre direzioni, come quello dell’attuale «homo insipiens / con l’ultimo ideogramma coltello-sulla-gola». E quando tutti noi «semiviviamo sotto cieli sbarrati». Così la visione personale si intreccia a quella sociale, la dimensione quotidiana a quella cosmica. E il pensiero, teso a risorgere, danza tra mito e scienza. Allora il movimento propulsivo e danzante richiede che non si interrompa il flusso con segni di interpunzione. E che la necessità di rinascere si esprima nella creazione di inedite forme del linguaggio. Nel fare fiorire nuovi sintagmi, per abbraccio di termini. E nel rovesciare i modi scontati della comunicazione ordinaria. Da «bla bla bla» in «alba alba alba».

Una trilogia perciò, anche e soprattutto, del dire. Creando subbuglio, «la poesia / può rinascere». In questo mostrando Annamaria Ferramosca una grande fiducia nelle parole poetiche che «non vanno per salti loro ma / per larghissimi voli». Si potrebbe allora azzardare che a muoversi per salti sia la voce umana, per «come s’affanna soccorre risponde chiama». A sussultare per tumulti, invece, l’insieme di «parole paradossali», inquiete e danzanti. E a prendere il volo per spazi inaccessibili, infine, la poesia, che osa andare verso l’oltre sconfinato così come nel misterioso «chiamarsi tra loro - pianissimo - delle cose».

 

https://www.youtube.com/watch?v=pmH8ZzY_7aQ La voce di Annamaria

 

Da: I SEZIONE – per salti

 

ora che mostro viso e braccia aperte

s’accendono i corpi le voci

più libero il pianto più intense le carezze

apro armadi nel petto e

vado per salti

dimentico zaino zavorra

virgole punti de-finizioni

tanto so che l’altrove

mi tiene d’occhio e

 

dorme la mia bambina delle meraviglie

ancora irrubata dal mondo

intatta nel suo pianeta

cosa devo farci io con questo spudorato pianeta

cosa devo farci con il terribile che infuria

con le solite frasi il solito sgomento

con quella spes ultima illusione

cosa devo farci pure con la poesia

 

tanto so che la nave

sta trascinando al largo

nel muto acquario dove ci ritroviamo

come all’origine nudi

finalmente originali miseramente

splendidi nel nulla

 

Da: II SEZIONE – per tumulti

 

sembra che cadano dall’alto le parole

della poesia - mi dici -

come da un tremito di stelle

sembra un bruciare di schegge fossili

lampi d’altra memoria che migra

 

hanno esili braccia come leve di luce

a sollevare la grave pietra umana

non vanno per salti loro ma

per larghissimi voli

sulla nostra laguna sconsolata

a intercettare il centro innocente

la forma fetale del cuore

 

è vero è un pulviscolo di parole

che invade l’universo lo informa lo plasma

se ti metti in ascolto puoi avvertire

le onde d’urto come nel bosco

il colpo secco dalla corteccia

il tuffo della rana di Basho

un chiamarsi tra loro - pianissimo - delle cose

 

e quella nostra stramba contentezza

nell’ascoltare

 

bla bla blaè urgente

capovolgere i suoni

alba alba alba capite?

se si sovvertono se le stanze

si mettono in subbuglio

dietro la porta può affacciarsi

la sempre sfuggente la poesia

può rinascere

incurante del rumore intorno del brusio

crescere con la sua fame adolescenziale

di cose vere sia pure materia rarefatta

di parole vive dai corpi

lungo tutti i meridiani pure

da territori dubbi come atlantide

o aldebaran o l’isola di ogigia

insomma – accidenti- da spazi

inaccessibili

 

provare solo deliri di sfioramento

farsene una ragione

 

 

Da: III SEZIONE – per spazi inaccessibili

 

nella luce che declina

 

fatemi luce non vedo più il percorso

brancolo sul mio profilo non mi riconosco

non ti riconosco

 

respiro cenere piove dal cielo

dove l’umano è in fumo

piove dal suo fumo

cenere di boschi e d’anime

piove tenace l’errore

 

arrivi a me dal mare

senza giustizia né perdono

confinato nel campo dove

tuo figlio non riesce a giocare

ha negli occhi domande raggrumate

padre perché questa rete

padre voglio tornare non m’importa morire

per fame o guerra o per indifferenza

 

homo insipiens

con l’ultimo ideogramma coltello-sulla-gola

t’immoli perfino

per un cielo del nulla

dilegua con te il nostro cammino millenario

si spalanca l’abisso

nella luce che declina

 


Annamaria Ferramosca, salentina di origine, vive a Roma, dove, in contemporanea con la scrittura poetica, ha lavorato come biologa nella ricerca e nell’insegnamento. Ha contemporaneamente ricoperto per alcuni anni l’incarico di Cultrice di Letteratura Italiana presso l’Università Roma3. Fa parte della redazione del portale poesia2punto0.com, dove dal 2010 cura la rubrica Poesia Condivisa, di cui è ideatrice.

É voce inclusa nell’Archivio delle Voci dei Poeti, Multimedia, Firenze.

É Voice Ambassador per Italia e Puglia della PoetrySound Library, mappa virtuale mondiale delle voci poetiche.

Ha curato la versione poetica italiana di testi del poeta romeno Gheorghe Vidican nel libro 3D – Gheorghe Vidican - Poesie 2003-2013, CFR, 2015, ricevendo il Diploma di Eccellenza dal Ministero della Cultura di Romania.

Ha pubblicato in poesia:

Andare per salti, Edizioni Arcipelago Itaca, Osimo-Ancona 2017, Premio Arcipelago Itaca 2016, introduzione di Caterina Davinio (nella rosa del Premio Elio Pagliarani, finalista ai Premi: Guido Gozzano, Premio Internazionale Europa in Versi, Premio Civetta di Minerva)

Trittici-Il segno e la parola, Edizioni DotcomPress, Milano 2016

Ciclica, La Vita Felice, Milano 2014, collana Le voci Italiane, introduzione di Manuel Cohen (finalista al Premio Alessandro Tassoni, e al Premio InediTo Colline di Torino)

Other Signs, Other Circles –Selected Poems 1990-2009, Chelsea Editions, New York 2009, collana Poeti Italiani Contemporanei Tradotti, introduzione e traduzione di Anamaría Crowe Serrano e Riccardo Duranti, (Premio Città di Cattolica; secondo al Premio Città di Sassari)

Curve di livello, Marsilio, Venezia 2006, collana Elleffe, a cura di Cesare Ruffato ( Premio Astrolabio, Castrovillari-Pollino, nella rosa del Camaiore, finalista ai Premi: Lerici Pea, Pascoli e Lorenzo Montano)

Paso Doble, Empiria, Spinea-Venezia 2006, raccolta di dual poems in italiano/inglese, coautrice Anamaría Crowe Serrano, traduzione di Riccardo Duranti

La Poesia Anima Mundi, con la silloge Canti della prossimità, serie Quaderni Poiein, monografia a cura di Gianmario Lucini, puntoacapo, Novi Ligure 2011

Porte/Doors, bilingue, Edizioni del Leone 2002, prefazione di Paolo Ruffilli, traduzione di A. C. Serrano e Riccardo Duranti (Premio Internazionale Fiurlini-Den Haag )

Il versante vero, Fermenti, Roma1999, introduzione di Plinio Perilli (Premio Opera Prima Aldo Contini Bonacossi).

Ha al suo attivo collaborazioni e contributi creativi e critici su riviste italiane (Poesia, La Clessidra, Argo, Punto, La Mosca di Milano, Le voci della Luna) e straniere (Gradiva, Italian Poetry Revue, Fire, Salzburg Revue, Poezia-Romania, Poiein-Grecia) e su siti e lit-blog (La dimora el tempo sospeso, Atelier, ArcipelagoItaca, L’EstroVerso, Blancdetanuque, Perigeion, Carteggi Letterari, Il Versante Ripido, portale di poesia poesia2punto0.com (con il Quaderno di Poesia n.67 ), Poetry-wave-Senecio, LaRecherche, Carte allineate, Fili d’aquilone, Carte sensibili, CarteAllineate, Viadellebelledonne, La Poesia e lo Spirito).

È presente nel portale di poesia Italian Poetry.org

Suoi testi sono inclusi nei volumi collettanei: Quando Il Poeta è Donna, Blu di Prussia Ed.ce,.2002; Pugliamondo, 2010 e La Versione di Giuseppe, entrambi per Ed.ni Accademia Terra d’Otranto-Neobar, 2011; POETI E POETICHE(1), con note critiche di Gianmario Lucini, Edizioni CFR, 2012; Cuore di preda, CFR, 2012; Cronache da Rapa Nui, CFR, 2013; Perché i poeti, L’Erudita, 2003; Un sandalo per Rut, Ed.ni Accademia Terra d’Otranto, 2014; Keffieh, CFR, 2014; Fil Rouge, CFR, 2015; Pane e Poesia, La Vita Felice, 2015; IL CORPO, L’EROS, Ladolfi Editore, 2018; Lido, Poezie italiana contemporana, Ed.Eikon, Bucarest, 2018.

È presente nelle antologie: L’altro Novecento; Appunti critici; Poeti italiani verso il nuovo millennio; Inverse; Tradizione e ricerca nella Poesia Contemporanea; Blanc de ta nuque – Uno sguardo dalla rete sulla Poesia Italiana Contemporanea I^ vol.(2006-2011) e II vol.(2011-2016); Evoluzione delle forme poetiche. La migliore produzione poetica dell’ultimo ventennio (1999-2012); IL FIORE DELLA POESIA ITALIANA, TOMO II- I CONTEMPORANEI,II ED.NE AGGIORNATA, puntoacapo, 2016; Annotando, a cura di Marco Ercolani, Biblioteca di Rebstein, 2017.

Per la poesia inedita ha ricevuto il Premio Guido Gozzano e il Renato Giorgi e nel 2017 il Premio Internazionale Naji Naamann Literary Prize, divenendo membro onorario della Maison Naamann pour la Culture in Libano. Suoi testi sono stati tradotti oltre che in inglese, in romeno, greco, francese, tedesco, spagnolo, arabo.

Hanno scritto sulla sua poesia: Sebastiano Aglieco, Franca Alaimo, Marzia Alunni, Giovanna Amato, Donatella Bisutti, Luca Benassi, Augusto Benemeglio, Roberto Bertoni, Cristina Bove, M. Grazia Calandrone, Grazia Calanna, Luigi Cannillo, Marcello Carlino, M. Teresa Ciammaruconi, Floriana Coppola, Manuel Cohen, Anamaria Crowe Serrano, Anna Maria Curci, Caterina Davinio, Mariella De Santis, Antonio Devicienti, M.Grazia Di Biagio, Donato Di Poce, Donato Di Stasi, Antonella Doria, Marco Ercolani, Narda Fattori, Ivan Fedeli, Fernanda Ferraresso, Mauro Ferrari, Francesco Filia, Silvana Folliero, Marco Furia, Giorgio Galli, Elio Grasso, Sandro Gros-Pietro, Stefano Guglielmin, Letizia Lanza, Maria Grazia Lenisa, Maria Lenti, Elisabetta Liguori, Giorgio Linguaglossa, Gianmario Lucini, Eugenio Lucrezi, Eliza Macadan, Dante Maffia, Loredana Magazzeni, Luigi Manzi, Sandro Montalto, Ivano Mugnaini, Gabriella Musetti,, Rita Pacilio, Alessandra Paganardi, Helene Paraskevà, Gregory Pell, Plinio Perilli, Gilda Policastro, Daniela Raimondi, Alfredo Rienzi, Merys Rizzo, Anna Maria Robustelli, Paolo Ruffilli, Marisa Papa Ruggiero, Rosa Salvia, Daniele Santoro, Fabio Simonelli,, Donato Valli, Juliet Wilson.

Ulteriori notizie, testi e materiale critico sono nel sito personale www.annamariaferramosca.it