Antonella Doria, poesia inedita" In questa estate che…", premessa di Ranieri Teti

Lungo una mediterranea mappa ideale, lungo meridiani del disincanto, vivono e si affollano similitudini e forse solitudini imperlate dai colori del mare e del cielo.

In questa poesia tutti gli elementi sono compresi: acqua, aria, terra e anche fuoco, rappresentato dal sangue, dai corpi caldi.

Al di qua dell’orizzonte qualcosa rimane sospeso nella temporalità, lungo una rotta percorribile nei due sensi: il viaggio di andata dei “corpi clandestini” incrocia quello di ritorno di un “uccello migratore”, tra acqua e aria, tra paradiso e inferno, mentre tutti probabilmente cercano solo il purgatorio di “tante affioranti terre”.

Nel dolente canto del poeta, nella “pietà dei giorni”, Antonella Doria ci propone una ballata tristemente civile, linguisticamente felice.

 

In questa estate che…

(Lampedusa 2000)

 

Capita a volte

in un agosto come questo

con il cielo azzurro

corpi clandestini in

vortici di verdiblu cristalli

danzano una danza circolare

per strade d’acque poi si

perdono del grido dimentichi

di gabbiani da terre di promesse

d’esilio lontani … lontani

da corpi caldi a la deriva

dove dolore dove speranza

è spazio di paura nella

consistenza dei giorni

 

Capita a molti in questa

estate che non finisce sempre

più spesso accade a chi

portapeso di sogni assordanti

libertà infinite lascia che

lo porti un mare d’orizzonti

o una fatamorgana

sicuro s’allontana … ma

non è mare di deserto non

suono di terre d’arenaria

di pianure odorose rose

o melodia candida di

ciliegi … accade a chi

affiora a la fine dei giorni

 

Capita sempre più spesso

in questa fine d’agosto a chi

incerto dello sfolgorio del mare

sotto un cielo volubile va …

(la luna è testimone )

uccello migratore in cerca

di parole terre utili che

l’acqua muove sulla scia

di sogni … servono idee

a guadagnare il paradiso

tutto tutto l’inferno fra

le tante affioranti terre

sopra i luoghi e le cose

nella pietà dei giorni

 

Capita a volte accade

nell’assoluta evidenza di questa

estate che finisce … una via

improvvisa s’apre sanguigna

a ovest … a chi … dimentico

di quel che tiene nuvole

accese una capriola fece

leggera come da bambino

e … (lo prese al volo al petto

sua madre …) nella casablu con

la sua onda più profonda così

per ogni giorno che nasce nell’alba …

(Una corrente sottomarina

Gli spolpò le ossa in sussurri. )*

 

Domani – 31 Agosto - giorno normale

È previsto - pioverà sul mare

 

***

 

Milano – Giugno / Agosto 2013

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*T.S. Eliot, La Terra Desolata, Einaudi 1998


Antonella Doria, siciliana di Palermo, formatasi per studi a Siracusa, è laureata in Scienze Sociali. Dal 1970 è a Milano dove lavora ed elabora il suo progetto poetico. Oggi vive fra Milano e la Liguria.

Presente in riviste italiane e straniere e in diverse antologie fra cui Poeti per Milano-una città in versi, a cura di Angelo Gaccione (viennepierre ed. 2002) e Poesia a Comizio, a cura di Marcello Carlino e Francesco Muzzioli (ed. Empirìa 2008), è statavincitrice, finalista e segnalata in alcuni premi letterari, fra cui il Lorenzo Montano di Verona.

Ha pubblicato: Altreacque (Book Ed. 1998); medi terraneo (1995 -1999),Primo Premio per l’Inedito Il Porticciolo, Sestri Levante 2004 (Ibiskos Ed. 2005); Parole in Gioco (AA.VV. s.i.p. 2005); Metro Pólis (ExCogita Ed. 2008); Millantanni (edizioni del verri 2015). Il 30/4 e il Primo Maggio 1999 organizza a Milano, presso la Tenda Bianca del Comitato per la Pace, una due-

giorni di Concerto di Poesia contro la Guerra, e cura quindi l’antologia -Poesia contro Guerra - (Ed. Punto Rosso 2000, 2007 ampl.) con nota di Dario Fo.

È curatrice della sezione di Poesia della Mostra Internazionale d’Arte: Per una “Carta” visiva dei diritti civili (cat. viennepierre, 2001) organizzata da “LIBERA, associazioni nomi e numeri contro le mafie”. Condirettrice/redattrice della rivista Il Segnale – percorsi di ricerca letteraria; è stata redattrice di Inoltre (JacaBook ed.), rivista di antropologia, società e cultura.

Nell’ottobre 2005 è a Lisbona con la delegazione di poeti italiani, insieme con Alberto Mori e Andrea Rompianesi, in occasione della Settimana della Cultura Italiana nel Mondo.

Nel 2015 è invitata dalla Dott.ssa Jennifer Scappettone del Dipartimento di Letteratura Italiana Contemporanea presso l’ Università della Pennsylvania (USA) a partecipare alla PennSound Italiana - Archivio della Poesia Italiana Contemporanea.

Fa parte dell’Associazione Casa della Poesia al Trotter di Milano.