Estranee arie

Un’ aria “ estranea ”, peculiare, genera dense atmosfere sotto il cui influsso brevi cenni, con scrupolo annotati, si alternano a repentine immagini, offerte secondo limpide cadenze idiomatiche non in obbligo rispetto ai canoni ordinari, ma esigentissime quanto a coerenza interna.

Nitidi, i luminosi risuoni di Michele Fogliazza, contraddistinti, a tratti, da ( composto ) espressionismo, non mancano, così, di quella precipua coesione, scaturente dal non ignorare impegnative sfide, senza dubbio foriera di fecondi sviluppi.

Molto promettente opera prima.

Marco Furia

( Michele Fogliazza, “ Diurno “, Opera Prima, Cierre Grafica, Verona, 2006 )