Miro Gabriele, videolettura; poesia inedita "Forse", nota di Ranieri Teti

In quel rassegnato profilo sul divano

antica gioia forse ti sorprende

il mattino eterno di un giardino

l’ineffabile presenza degli alberi nel cielo

quasi una spina alle tue spalle

 

e il levitare silenzioso della notte

rimbalza come un mare fra le case

la sua luce vuota ancora mi raggiunge

oltre il sussurro della memoria.
 

***

La mano leggera del poeta traccia segni perenni. Ascolta i silenzi. Ascolta il battito che senza sosta attraversa le cose, pulsa nelle profondità del sentire. L’osservazione che si interiorizza qui produce un effetto straniante: può un albero diventare una spina? Un mare, proprio un mare e non una laguna, in quale altro luogo potrebbe essere collocato tra le case, se non in una poesia?

Nel testo c’è qualcosa che non si ferma e sempre agisce nel pensiero, diventa portatore di senso. Leggere ci trasporta a guardare il dipinto di un interno: forse Hopper, quando nei quadri inserisce finestre. Nel testo di Miro Gabriele la fisicità non è statica, si coglie un continuo lieve movimento che costantemente attraversa “Forse”: forse gli alberi sono mossi dal vento, si percepiscono le fasi del giorno dal mattino alla notte, è presente l’immanenza mobile delle sfere colte fino al levitare montante dell’oscurità, che qui diventa “luce vuota”.

 


Miro Gabriele vive a Roma. Ha pubblicato per l’editrice Ianua, Edizione del Giano Roma 1988, Odi et amo, una traduzione di poesie di Catullo, con prefazione di Luca Canali. Presso lo stesso editore nel 1992 ha pubblicato Il Gaio Verso, antologia di poeti latini.

È stato inserito da Luca Canali nella raccolta I poeti della ginestra, Lalli editore 1989. Assieme a Maria Luisa Spaziani ha partecipato al primo Reading di poesia contemporanea tenutosi ad Agnone nel maggio 1991, da cui è stato tratto il volume Ad alta voce, editore Enne 1992.

Ha vinto il premio Montale per la poesia 1992, e compare nell’antologia Scheiwiller Sette poeti del premio Montale, Milano 1993. Compare anche in Vent’anni di poesia Passigli Editori 2002.

Ha pubblicato il romanzo La vita incerta Valter Casini editore 2004. Ha pubblicato inoltre, con Anna Maria Giannetto, Navigare - Versioni e temi di lingua e cultura latina, Zanichelli 2006, testo di latino per i licei.

Nel 2014 è uscito Le Città Antiche ed altre poesie Ginevra Bentivoglio Editoria, con prefazione di Alessandro Fo.

È presente nell’antologia “Poesia luce del mondo” a cura di Francesca Farina, Bertoni editore, pubblicata in occasione della Giornata mondiale della poesia 2019. Il suo ultimo libro, Dentro lo sguardo, è stato pubblicato da Ensemble nel 2020.