Flavio Ermini, Ranieri Teti, Mario Varini

Lia Cucconi, una poesia inedita, “Tatuaggio”, nota di Marco Furia

Una tatuata denuncia

Con “Tatuaggio”, Lia Cucconi presenta un componimento davvero conciso in cui ogni pronuncia occupa un posto molto ben definito in una sequenza poetica breve ma ricca di valenze evocative.

La poesia si apre con un richiamo a una

“Imprimitura dell’ordine indiviso”

che, nella sua articolata e vivida dimensione, risulta “passeggera” e “parallela”

“dentro a regioni di paesaggi

nei feticci delle quinte

Silvia Comoglio, una poesia inedita, “Antimondo”, nota di Marco Furia

La voce del dire

Con “Antimondo”, Silvia Comoglio presenta una breve versificazione il cui intenso ritmo sembra derivare da naturale necessità: le parole sono proprio quelle e non potrebbero essere altre.

Come staccando il frutto maturo dal ramo, la poetessa propone il risultato di un impegno poetico che chiede di essere ascoltato poiché c’è: insomma, la sua voce è spontanea.

Mauro Caselli, dalla raccolta inedita “Zamejca”, nota di Giorgio Bonacini

Mauro Caselli ci presenta un poemetto, con andamento a scansione di quartine in rima e prologo ed epilogo in versi sciolti a chiusura. Le quartine, che sono il corpo dell'opera, alternano la voce interiore di un figlio, con le parole dirette a lui, del padre che non c'è più.

Così, chi di sé ha solo il ricordo, (il padre) rivive un’esistenza che si manifesta nel figlio, quasi come rispecchiamento, in una triste apparizione di ciò che, " ora e completamente/è quel che lui non è più ".

Enzo Campi, dalla raccolta inedita “L’inarrivabile mosaico”, nota di Giorgio Bonacini

In ogni libro c’è una zona di oscurità, uno spessore d’ombra

che non si sa valutare e che il lettore scopre a poco a poco.

Ne è irritato, ma sente chiaramente che in questo sta il libro

reale, intorno a cui si organizzano le pagine che legge.

(Edmond Jabés)

 

Maria Angela Bedini, una poesia inedita, “Come la prima volta”, nota di Marco Furia

Espressive articolazioni

“Come la prima volta”, di Maria Angela Bedini, è una sorta di viaggio poetico (non a caso il componimento si apre con la pronuncia “io parto”) attraverso immagini, emozioni, sensazioni, pulsioni, che, per così dire, tendono a mostrare la non discordanza delle loro diverse fisionomie.

Febbraio 2018, anno XV, numero 38

ANTEREM
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA
 

Carte nel vento n.38

Il nuovo numero di Carte nel vento accoglie i poeti che hanno animato la giornata conclusiva del “Forum Anterem - Premio Lorenzo Montano” 2017. Ogni autore è introdotto da un redattore della rivista, così come avvenuto in diretta sabato 18 novembre scorso, presso la Biblioteca Civica di Verona.  Sono, ed erano, presenti Maria Angela Bedini, Enzo Campi, Mauro Caselli, Silvia Comoglio, Lia Cucconi, Franco Falasca, Federico Federici, Vincenzo Lauria, Laura Liberale, Marco Mioli, Francesca Monnetti, Alberto Mori, Paola Nasti, Alice Pareyson, Chiara & Loredana Prete, Massimo Rizza.

Grazie a questi poeti, ancora una volta il luogo della poesia diventa un composito paesaggio verbale, in continua metamorfosi: la sua lingua è una sintesi di suono, respiro, senso, pensiero. Una sinestesia che coinvolge similmente nell’ascolto dal vivo e nella lettura.

Quale miglior viatico per la nuova, 32^ edizione che scade il prossimo 20 aprile?
https://www.anteremedizioni.it/files/file/BandoMontano32.pdf

In copertina, Federico Federici “Concrete poetry” (Calligrafia, disegno, scrittura)

(leggi tutto)

L'inarrivabile mosaico di Enzo Campi

Inarrivabile mosaico di Marco Furia

 

Nel 2017, l'opera vincitrice del Premio Lorenzo Montano, XXXI edizione, per la “Raccolta inedita” è risultata L'inarrivabile mosaico di Enzo Campi.

L'opera viene pubblicata da Anterem Edizioni, con la prefazione di Giorgio Bonacini. Qui anticipiamo per i nostri lettori le poesie di apertura del libro.

È un'opera di grande interesse quella che ci propone Campi, un autore che Bonacini definisce “poeta di solido pensiero e di progettualità linguistica costantemente tesa alla sperimentazione e ricerca di significati inesausti”.

Il libro trova spazio nella collana di poesia “La ricerca letteraria”, curata da Ranieri Teti. Tale collana raccoglie le opere vincitrici della sezione “Raccolta inedita” del Premio Lorenzo Montano, che giunge quest'anno alla XXXII edizione.

Scarica il Bando del Premio

Galleria fotografica di sabato 11 novembre: immagini di Francesca Bertocco

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