Ottobre 2014 anno XI, numero 24

Alessandra Greco, da una raccolta inedita, nota critica di Giorgio Bonacini

(continuum) Prima luce terrena

 

Pulì i canali e iniziò la
separazione delle mani
eventualmente a loro volta
allo stesso tempo
una parte del peso del corpo minima o
nulla.

L’attenzione visuale.

Il corpo continua la rotazione
lo spirito visuale parzialmente
simultaneamente
progressivamente sulla spinta.

Giovanni Infelìse, saggio breve inedito, premessa di Mara Cini

Dimenticare il significato: il gesto e il tratto scritto sono livelli di realtà che si dispiegano sulla pagina ancora prima di ogni “lettura”.

Se si scrive amore, amore è quella scia d’inchiostro (inchiostro?) nero-su-bianco, bidimensionale, di diversi caratteri tipografici o chirografici, in differenti alfabeti, che ne traghetta il senso…

Daniela Monreale, da una raccolta inedita, nota critica di Giorgio Bonacini

Biografia di Daniela Monreale

 

da Ascoltare vento

 

***

Ascoltare vento/ ascoltare pioggia/ ascoltare
sguardo muto dal finestrino/ canzone ultima
corona dell’amore/ e dirti il filo rosso che
ricama le cadute/ dirti gli eccessi e le ansie
premature/ il finale della mossa non è regina/
non è torre bastione muro dentato in cima/
fino a quando vivrò, vorrò essere parola

Letizia Dimartino, una prosa inedita, premessa di Mara Cini

Non semplicemente una prosa inedita ma una raccolta di notazioni diaristiche che accompagna il viaggio di una vita intera.

All’apertura del “cassetto” troviamo foulards e tovaglie, aspirine, lettere, giorni e stagioni e i libri i libri i libri i libri…i libri. Per sempre.

Pagine che fanno un po’ tremare, soprattutto le donne, credo, che si riconoscono in quegli accessori vintage, in quelle trasmissioni televisive, in quel paese-Italia dove scrivere e star male è già un conforto. Mara Cini

Stefania Negro, una poesia inedita, nota critica di Marco Furia

Teneri e trepidi sussurri intendono i pensieri
e hanno accorte mani per fare e per disfare
il senso comune del divenire, attendono ciò
che non è dato ancora di sapere, tese le
palme al dono dell’esistere e dell’accadere.
Come foglie d’oro che fluttuano nel vento e
nella luce splende la caduta piano piano
come per resistere e fermare il tempo del morire
così noi inesorabilmente increduli e volenti siamo.

 

Ottobre 2014, anno XI, numero 24

Carte_nel_vento_numero_24

In attesa di ascoltare “dal vivo” i protagonisti dell’edizione 2014 del Premio Lorenzo Montano, avvenimento che accadrà tra l’8 e il 16 novembre prossimi nell’ambito del Forum Di un altro dire organizzato da “Anterem”, nel presente numero di “Carte nel vento” concludiamo la pubblicazione dei testi più significativi dell’edizione 2013 del “Montano”. Ideale sèguito dei tre numeri precedenti, questo nuovo “Carte nel vento” propone finalisti e vincitori per “Raccolta inedita”, “Una prosa inedita”, “Una poesia inedita”, attraverso opere che esprimono da un lato l’articolata attualità della poesia italiana contemporanea, dall’altro il fascino della prosa breve e dell’indagine saggistica rivolta a temi sempre vivissimi.
Ciascun autore, poeta, prosatore o saggista, viene presentato da un redattore di “Anterem”. In chiusura, piccolissimo omaggio di un grande poeta totale scomparso da poco: Pierre Garnier.

Immagine di copertina: locandina del Forum di “Anterem” 2014

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