Flavio Ermini, Ranieri Teti, Mario Varini

Antonio Bux

Da “Sativi”, Marco Saya Edizioni, 2017

 

Dalla sezione “Claustrofobiche”

 

3.
Per etimo si annida negli anni il metodo
accavallando masse d’odio e radio onde
fin dentro un mare che è la mente rame
mentre offende il cuore d’osso assente
in noi di frusta come rabbia delinquente
calunnia orale che si ottiene nell’inerzia

 

Stefania Bortoli

Da “Con la promessa di dire”, Book Editore, 2016

 

***

… e se rimane una sottile complicità
che tradisce le voci e muore
sarà tempo di dire
addio silenzi infecondi
misurano le ore gli anni.
… è giunto il tempo di lasciare
la realtà dove fissiamo il centro della vita
da fuori l’ombra più non risponde.

 

***

Lea Barletti

La parola madre

Muscolo involontario
la parola madre
automatismo di scarto
a copertura di altri moventi
quando bastava scoprire un seno
e l‘infanzia del mondo era ai tuoi piedi

 

Lea Barletti: attrice e performer, è salita su un palcoscenico la prima volta a 15 anni, quando, cercando un corso di scenografia, si è ritrovata a farne uno di recitazione.

Autori del Premio Lorenzo Montano 2018

In questa speciale parte del sito trovano spazio le autrici e gli autori premiati con “Menzione d’onore”, con "Segnalazione" e "Finalisti" al Premio di poesia e prosa Lorenzo Montano, a partire dalla trentaduesima edizione del 2018.

L’intento è di costituire, anno dopo anno, un archivio permanente di scritture contemporanee.

Abbiamo volutamente inteso allestire un luogo agile, di veloce consultazione, dedicato al piacere della lettura. Un luogo dove ogni tanto ritornare.

Importante novità al “Montano”

ANTEREM
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA
 
Premio di poesia e prosa
Lorenzo Montano 
 
T R E N T A T R E E S I M A  E D I Z I O N E  ( 2 0 1 9 )

“Raccolta inedita”, “Opera edita”,
“Opere scelte”
, “Una poesia inedita”
“Una prosa inedita”.


Nella nuovissima edizione, la 33^ da poco presentata, il Premio di Poesia e Prosa Lorenzo Montano si avvarrà di una “Giuria critica” per determinare l’opera vincitrice della sezione “Una poesia inedita” 2019.

Questa Giuria, che si affianca a quella storica del Premio, è costituita da finalisti e vincitori della precedente edizione. Con molto piacere annunciamo che hanno aderito all’iniziativa:

Dino Azzalin, Daniele Barbieri, Fabrizio Bregoli,
Maria Grazia Calandrone, Allì Caracciolo, Alessandra Carnaroli,
Davide Castiglione, Silvia Comoglio, Lella De Marchi,
Patrizia Dughero, Adelio Fusé, Carmen Gallo,
Mariangela Guatteri, Nicola Licciardello, Vincenzo Mascolo,
Romano Morelli, Umberto Morello, Mario Novarini,
Margerita Orsino, Daniela Pericone, Giuseppina Rando,
Lia Rossi, Irene Santori, Patrizia Sardisco, Ambra Simeone,
Francesco Vasarri, Maria Luisa Vezzali, Nicola Vitale.

Ringraziamo questi poeti per la disponibilità e siamo sicuri che tutti insieme svolgeremo un ottimo lavoro. Li ringraziamo anche per aver rinunciato, quest'anno, a partecipare al Premio.

Scarica il Bando del Premio

Guido Garufi, da “Fratelli”, Nino Aragno Editore, 2016, nota di Flavio Ermini

Guido Garufi è poeta e critico letterario. Ha fondato e diretto con Remo Pagnanelli la rivista “Verso”.

Le numerose raccolte di poesia che ha pubblicato sono tra loro connesse da quello che Mario Luzi ha definito “paziente lavoro unitario”. Fratelli è la sua raccolta più recente e di quel “paziente lavoro” è il vertice.

In Fratelli viene rappresentata dolorosamente una condizione umana ferita dall’esilio. E dalla solitudine che all’esilio si accompagna.

Danilo Di Matteo, una prosa inedita, “Lucio Magri e i soggetti sociali”, nota di Davide Campi

In questo breve saggio Danilo Di Matteo ci ricorda innanzitutto la misura del pensiero di Lucio Magri, parlamentare, “comunista eretico”, co-fondatore del PdUP e del Manifesto, teorico della politica nella sua accezione più nobile di servizio alla collettività.

Particolare importanza nel pensiero di Magri sono l’incontro e il confronto fra politica e istanze sociali.

Claudia Pozzana, da “Elisioni”, Damocle Editore, 2014, nota di Flavio Ermini

Claudia Pozzana è docente di lingua e letteratura cinese all’Università di Bologna. Ha tradotto i principali poeti cinesi contemporanei. Lei stessa poetessa, ha pubblicato con Damocle nel 2014 un libro di poesie scelte: Elisioni.

Da questo volume emerge con chiarezza l’idea di poetica di Pozzana, idea che così l’autrice sintetizza: “La poesia è nel vuoto delle parole, negli interstizi, là dove il verso sembra incagliarsi, dove la lingua inciampa”.

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