Flavio Ermini, Ranieri Teti, Mario Varini

Francesco Marotta, “Esilio di voce”, Smasher 2011

scrivi strappando chiarori di pronome

dalla voce la luce malata

che s’innerva al rantolo

di un verbo scrivi con lo stilo

di ruggine che inchioda l’ala

nel migrare anche la morte

che sul foglio appare dal margine

di sillabe di neve s’arrende alla caccia

al sacrificio necessario

dell’ultima lettera superstite

 

 

 

Primerio Bellomo, “Primo vere”, Enchiridion 2011

prossima l’alba

cede al giorno la notte

al chiaro il sonno

 

si smemora nel vento

al primo verde il bosco

 

 

*

 

s’apre al mondo ed è

già fiore aria vento

ed ombra il muschio

 

lutto e segreta gioia

il lasciarsi accadere

 

 

 

Gian Maria Annovi, “ kamikaze”, Transeuropa 2011

brilla corpo-kamikaze:

stella avariata

spunta le dita dei passanti

le falangi per aria

in un volo armato di

colombe

(tutto il mondo è bombato)

che nel balzo ti inclina

la schiena

che ti sbalza la pelle

di costole / di vertebre

che piombi acceso sul selciato

 

 

 

Settembre 2013, anno X, numero 20

Carte_nel_vento_numero_20

Rosa Pierno, presente nella redazione di “Anterem” dal 1992, ci propone un itinerario poetico attraverso i finalisti dell’edizione 2012 del Premio Lorenzo Montano per la sezione “Opera edita”.

La sua attenzione critica si è soffermata su Gian Maria Annovi (“Kamikaze”, Transeuropa 2011), Primerio Bellomo (“Primo vere”, Enchiridion 2011), Francesco Marotta (“Esilio di voce”, Smasher 2011), Marco Ercolani (“Sentinella”, Carta bianca 2011), Luigi Fontanella (“Bertgang”, Moretti & Vitali 2012), Antonio Pietropaoli (“Dissezioni”, Oèdipus 2011), Paolo Ruffilli (“Affari di cuore”, Einaudi 2011), Alessandro De Francesco (“Ridefinizione”, La camera verde 2011).

Ogni poeta viene qui presentato, oltre che con la nota teorica di Rosa Pierno, con un testo esemplare tratto dalla raccolta.

L’illusione dell’autosufficienza

Bernhard Waldenfels intervistato da Danilo Di Matteo

Bernhard Waldenfels

La Scuola di Alta Formazione Filosofica di Torino, fondata e diretta da Ugo Perone, dal 22 al 26 novembre 2010 ha ospitato Bernhard Waldenfels, uno dei maggiori fenomenologi contemporanei. Titolo dei seminari: “Fenomenologia responsiva”. Il 25 novembre, poi, l’autore ha tenuto una lezione magistrale incentrata sull’attenzione all’estraneo.

Waldenfels è nato a Essen, in Germania, nel 1934 e si è  formato in diverse università tedesche e francesi. Allievo di Maurice Merleau-Ponty, la sua ricerca si concentra soprattutto sul tema dell’“estraneità” e dell’“estraneo”, con particolare riguardo al corpo, al linguaggio, al concetto di modernità e alle relazioni interculturali. Oltre che con l’opera di Edmund Husserl e di Martin Heidegger, egli si è intensamente confrontato con quella di Emmanuel Lévinas, Michel Foucault e Jacques Derrida e con la letteratura del Novecento.

Lucio Saffaro: un ritratto

Lucio Saffaro: un ritratto

Dall’elaborazione delle tavole del Tractatus Logicus Prospecticus (1966) alla recente pubblicazione Disputa cometofantica, a cura di Gisella Vismara e introduzione di Flavio Ermini, Sassella editore, Roma 2011, presentata a Riccione nell’ambito della mostra Lucio Saffaro, I luoghi segreti dell’essere e del tempo, Silvana editoriale, intercorrono circa Cinquanta anni. Sono anni di continue interrogazioni e ricerche dell’artista dotto, come lo definisce Bruno D’Amore. Nato a Trieste nel 1929, si trasferisce nella città emiliana nel 1945, laureandosi in Fisica teorica all’Università. A Bologna trascorrerà l’intera sua esistenza, fino alla morte avvenuta nel 1998, dedicandosi all’insegnamento e al perseguimento della sua inesausta ricerca .

In ricordo di Franco Volpi

Franco Volpi

Sono trascorsi più di quattro anni dalla morte del filosofo Franco Volpi, docente di Storia della filosofia contemporanea all’Università di Padova. Volpi era uscito il pomeriggio del 13 aprile 2009 per un giro in bicicletta e a San Germano dei Berici (Vicenza) a un incrocio è stato investito da un’auto

Avvertiamo ancora adesso una grande mancanza, per la sua scomparsa. Lo ricordiamo con l’ultimo articolo da lui pubblicato. Era stato scritto in risposta all’osservazione di papa Benedetto XVI del 9 aprile 2009 sull’influenza negativa di Nietzsche nella crisi del nostro tempo: «Nietzsche ha dileggiato l’umiltà e l’obbedienza come virtù servili, mediante le quali gli uomini sarebbero stati repressi. Ha messo al loro posto la fierezza e la libertà assoluta dell’uomo. Orbene, esistono caricature di un’umiltà sbagliata e di una sottomissione sbagliata, che non vogliamo imitare. Ma esiste anche la superbia distruttiva e la presunzione, che disgrègano ogni comunità e finiscono nella violenza».

 

Mario Campanino: L’angelo morto

Mario Campanino - L'angelo morto

Nella collana Opera Prima, pubblicata da Cierre Grafica in coedizione con Anterem, è uscito il volume L’angelo morto di Mario Campanino, proponiamo qui l’incipit, oltre che la premessa di Flavio Ermini e la postfazione di Carla De Bellis.

Daniele Bellomi: Ripartizione della volta

Daniele Bellomi: Ripartizione della volta

Nella collana Opera Prima, pubblicata da Cierre Grafica in coedizione con Anterem, è uscito il volume Ripartizione della volta di Daniele Bellomi, proponiamo qui l’incipit, oltre che la premessa di Flavio Ermini e la postfazione di Giorgio Bonacini.

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