La luce pomeridiana

la luce pomeridiana [inedito]

 

Prima stesura:

Monotonia

 

Strani ninnoli appesi ai muri dondolano senza vento

 

La luce pomeridiana filtra dalle tapparelle semichiuse

 

 

Appoggiata al bordo del letto
punta a terra le gambe [lucenti di lacca]laccate lucenti

gli occhi di resina
fissano nell'aria
porzioni di nulla

 

 

«daivieni…»
«no…non voglio - »
(nascosta dalla bocca rigida
la sua voce è il silicio appostato dietro l'interfaccia)

 

lui le va sopra lei
scuote la testa ritmicamente

ma non si può muovere,
[l'oscillante tra la carne e gli elettrodi / l'oscillante] dentro l’elettrico.

[1999]

 

 

 

 

Seconda stesura:

Oscillazione

 

Strani ninnoli appesi ai muri dondolano senza vento

 

La luce pomeridiana filtra dalle tapparelle semichiuse

 

 

Appoggiata al bordo del letto
punta a terra le gambe lucenti di lacca

«daivieni…»
«no…non voglio - »
(nascosta dalla bocca rigida
la voce è il silicio appostato dietro l'interfaccia)

le va sopra
lei
scuote la testa ritmicamente
 

 

gli occhi di resina
fissano nell'aria
porzioni di nulla

[2004]

 

Terza stesura:

la luce pomeridiana       filtra dalle tapparelle semichiuse

occhi di resina          fissano nell'aria
porzioni di nulla

[2006]

 

Versione attuale:

la luce pomeridiana       filtra dalle tapparelle semichiuse

occhi di resina               fissano nell'aria
porzioni di vuoto

[2006]