Autori del Premio Montano

Mariannina Sponzilli

Mariannina Sponzilli ha collaborato con varie riviste letterarie.

Ha pubblicato opere poetiche e prosastiche con Firenze libri, Laboratorio delle arti, Todariana, Carello editore, Montedit. Vive a Lucera, in provincia di Foggia.

Sponzilli - Nel magma informale

Sponzilli - Nel magma informale

Giuseppe Talìa

Da “La musa last minute”, Edizioni Progetto Cultura, 2018

 

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Nel trittico del Cane, Io, Es e Sé,

nell’alternativo concept di pianeti nani,

nella perduta via degli anelli planetari,

nel viaticum della storia allucinata,

nell’almagesto dei fenomeni di massa

voliamo, con accanto una Musa Low Cost.

 

Erri De Luca

 

Dell’opera sull’acqua non rimane che una diga pericolante

Mariagrazia Carraroli

da “Letti bianchi”, Edizioni ETS, 2017

 

Letto n° 7

 

Il diabete non scherza – dice –

 

e racconta il calvario d’un rene

ormai finito

 

avanti e indietro

dalla dialisi

 

Poi l’amputazione

prima il piede e su ancora… ancora

 

Cosa mi potranno poi tagliare?

 

Portami pizza, dolce e molta birra

ordina alla madre

 

Simonetta Redolfi

“D’una sostanza incerta”, Campanotto Editore, 2015

 

D’una sostanza incerta

 

Che poi scrivere

È solo percuotere parole

Perché emettano

Grida di vita

Oppure dolcemente risuonino

D’UNA SOSTANZA INCERTA

Un battito di calore e lacrime

Allineato nella drastica perfezione

Di una pagina.

 

La sottile demarcazione tra la terra e il cielo

 

Frequentando

Simone Cattaneo Martini

da “I segni della violenza”, LietoColle, 2018

 

Dalla sezione “In attesa di essere altro”

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Memoria tra la statua e il niente,

come argilla svuotata,

l’attesa è anche questo:

vergogna del non detto,

moneta stretta in bocca per il viaggio.

 

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Il tempo maturato in libri letti,

in gesti persi e ritrovati sempre

nei posti più impensati.

Salvo Nugara

Da Il gioco magico
 

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I principi della Relatività di Albert Einstein

andrebbero applicati alla vita.

Muoversi in un tempo diacronico

e nello spazio sincronico

in relazione alla luce della verità

nella quarta dimensione del dubbio

che come involucro cosmico

avvolge tutto in una curvatura

difficile da misurare

ma elemento fondante della verità.

 

Salvatore Bossa

Zero di apnea e l’uno e l’uno, e l’uno e


Quando la luce è radente il campo si tinge di rosso

e figure caudate scambiano attimi di sé in controluce

senza intaccare la densità dell’ora; questi grumi d’intesa

svaniscono a un tratto e fanno ritorno come singoli –

ombrelloni aperti dalla festa hanno lasciato scuri esantemi

a bordo vasca, sul corpo rosso del giorno che sugge.

Sulla piscina traspare un segno residente nell’inclinazione

Rosa Salvia

Da Tempo innocente

 

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Non ogni radice compie

il suo destino di luce,

né ogni minuto che soffre

apre la sua porta all’abisso.

 

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Lo impariamo dal Tempo che velocemente si consuma: la vita

a un certo punto non ci torna più. Strano sarebbe il contrario,

per noi poveri eroi del quotidiano: che seguitassimo fino

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