Da questa 22^ edizione del Premio, anche gli abbonati ad “Anterem” partecipano alla scelta del “supervincitore” per la sezione Opera edita – Provincia di Verona.
Le loro schede-voto, che dovranno pervenire in busta chiusa entro il 16 ottobre prossimo, si aggiungeranno a quelle della Giuria dei Lettori (che voterà “in diretta” venerdì 17 ottobre) e a quelle votate dagli studenti di quattro Licei di Verona e provincia. Lo spoglio avverrà pubblicamente sabato 18 ottobre 2008.
Per i tanti lettori di poesia che seguono questo sito, riportiamo le copertine e l’incipit dei tre libri vincitori di questa edizione, consigliandone l’acquisto:
Ali del colore di Giovanna Fra e Flavio Ermini (con un saggio di Silvia Ferrari, Anterem Edizioni, 2007) ha ottenuto un significativo riconoscimento: il Premio Suzzara 2008.
L’opera sarà presentata con l’esposizione di alcuni dipinti di Giovanna Fra e con la lettura dei testi poetici di Flavio Ermini domenica 21 settembre 2008 nell’ambito dell’evento: “Nuove Sinestesie”.
Il Premio Suzzara 2008 – curato da Claudio Cerritelli (con la collaborazione di Bruno Bandini e Luigi Sansone) – propone una riflessione sui linguaggi creativi che muovono da una concezione sinestetica dell’arte come interazione tra diverse percezioni sensoriali.
Il n. 76 (giugno 2008) di "Anterem" - dedicato al tema Dire la vita e tirato in 3700 esemplari - è andato esaurito nel giro di due mesi. Abbiamo perciò deciso di approntarne la ristampa.
I lettori che non sono riusciti a procurarsi il fascicolo possono dunque fin d'ora richiedercelo.
Desideriamo in pari tempo ricordare, a chi ci segue con regolarità, che il modo migliore per avere puntualmente "Anterem" - e non perdere un solo numero - è l'abbonamento biennale. Costa 50 euro - da versare sul c.c. postale n. 10583375 intestato alla rivista - e dà diritto a ricevere quattro numeri della rivista.
Segnaliamo inoltre ai nostri lettori la formula di abbonamento "rivista e libri". Costa soltanto 100 euro ed è estremamente vantaggiosa. In tal modo, infatti, oltre ad "Anterem" l'abbonato riceverà per due anni tutti i volumi pubblicati da Anterem Edizioni e tutti i libri di poesia in coedizione con Cierre Grafica (non meno di 20 volumi).
Ulteriori informazioni per l'abbonamento:
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Ana María Navales, nata a Zaragoza, dirige la rivista culturale “Turia”. Poetessa, narratrice, saggista, ha pubblicato una decina di libri di poesia, tra cui Mester de amor (1979), Nueva, vieja estancia (1983), Escrito en el silencio (1999). Tradotta in varie lingue, in Italia è presente con l’antologia Quel lungo albeggiare (trad. A. Ghignoli, 2000). I testi qui riprodotti sono tratti dal n. 64 di “Anterem” (giugno 2002).
Scarica la poesia [ pdf 45 KB ]
Il Premio Speciale della Giuria per le "Opere Scelte" è stato attribuito quest'anno a Michele Ranchetti [pdf 61 KB], il cui nome, come dà conto Giovanni Giudici, «s'inscrive nel ristretto novero dei protagonisti della nostra poesia: in ciò confortato, come sappiamo, da un'autorità di pensatore e di studioso di raro peso, che fa tutt'uno con la sua opera creativa e ne suggella la forte, inconfondibile impronta». Per tali motivi, all'autore viene riconosciuta, grazie alla decisiva partecipazione della Regione Veneto, la pubblicazione di una scelta tra le sue poesie edite e inedite.
L'opera viene edita nell'autorevole collana "Itinera" di Anterem Edizioni. È accompagnata da riflessioni di un giovane e colto intellettuale, Marco Pacioni [pdf 67 KB, che non esita a cogliere nella poesia di Ranchetti, il puro «manifestarsi del senso stesso del "limite", cioè della simultanea impossibilità e possibilità di passare una soglia o collegarsi attraverso questa».
Ricordiamo che questo singolare Premio - tra i più importanti a livello europeo - è stato negli anni attribuito a grandi personalità della letteratura e della filosofia, tra cui: Giulia Niccolai, Nanni Cagnone, Alfredo Giuliani, Ginevra Bompiani, Antonio Prete, Adriano Marchetti.
Il volume di Ranchetti, come gli altri della collana Itinera, può essere richiesto a:
direzione@anteremedizioni.it

A cura di
Paolo Donini e Daniela Del Moro
catalogo con testi di Paolo Donini, Daniela Del Moro, Claudio Composti, Sirio Tommasoli
e con una scrittura di Flavio Ermini
Città di Pavullo nel Frignano Assessorato alle Attività Culturali
Gallerie Civiche di Palazzo Ducale
6 luglio – 14 settembre 2008
La mostra intende realizzare/provocare un’indagine sul tema dell’amore nelle sue varianti iconografiche più rappresentative nell’arte del presente. Il concept fa riferimento a una delle opere filosofiche più belle scritte sul tema dell’amore: Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes (editions du Seuil, Paris, 1977), da cui viene mutuato il sottotitolo: frammenti visivi di un discorso amoroso. Proponiamo ai nostri lettori - oltre alla scrittura che sul catalogo Flavio Ermini dedica a questa tematica - una esemplare galleria di immagini della mostra.
FLAVIO ERMINI
DUE IN UNO
L'interminabile esperienza originaria dell'amore
1.
In principio l'essere umano era l'uno e l'altro. «Noi fummo interi» dice Platone «e il desiderio dell'antica unità così come la sua ricerca ha per nome Eros».
Proprio come ci viene presentato nel Convito, quale daimon nato dall'unione tra Poros e Penía, Eros è mancanza, bisogno, insufficienza e nel medesimo tempo via, passo per accedere a ciò che non si possiede. È forza perpetuamente insoddisfatta e inquieta che occupa «il posto intermedio tra l'uno e l'altro estremo».
INTERVISTA A IDA TRAVI
a cura di Antonio Loreto
La tazza o il dischiudersi delle labbra
D. Come spesso è bene fare, partiamo dalla fine: nella nota che chiude L’aspetto orale della poesia tieni a precisare che si tratta di un lavoro più vicino ad un’opera poetica che a una raccolta di saggi. E in effetti le tue argomentazioni non si affidano a un procedere razionale bensì ad immagini suggestive, come quella della tazza. Soffermiamoci proprio su questa: che cosa significa, e a che cosa rimanda?
R. L’aspetto orale della poesia è uscito anni fa in prima edizione per Anterem (2000) ed è stato rieditato, in III° edizione, da Moretti&Vitali nel 2007. Si tratta si appunti e note che ho scritto in varie occasioni di studio e seminari tenuti a Verona nella seconda metà degli anni ’90.
‘ Se una tazza appoggiata sul tavolo in una sera invernale’ è l’immagine che apre il libro… A sua volta Luisa Muraro nel suo libro Il Dio delle donne colpita da questa immagine la riprende come figura mistica. E forse è un po’ così. Nella mia idea, la tazza rimanda sicuramente a qualcosa di sacro. Ma cosa sia quel sacro è difficile da dire, non va inteso in senso religioso. Contiene piuttosto qualcosa di contadino, contiene cioè qualcosa delle mie origini, si legge chiaramente nella pagina Lo spirito della Contadina profonda.
Aggiornamento del 10 settembre 2008
I nuovi risultati giunti in redazione riguardano la sezione “Raccolta inedita” e indicano, dopo i poeti premiati con Menzione di merito, i concorrenti Segnalati e Finalisti, l'opera vincitrice.
Sin d’ora siamo in grado di confermare che tutti i poeti che qui elenchiamo verranno invitati a prendere parte attiva alla 3^ Biennale Anterem di Poesia, un evento di impianto internazionale che si articolerà in più giornate, ricche di letture, incontri teorici, video, performance...
Poeti premiati con Mezione di merito, Segnalati, Finalisti e Vincitore per “Raccolta inedita”
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