Per ricordare Gian Giacomo Menon

Gian Giacomo Menon

È in distribuzione il libro geologia di silenzi e altre poesie di Gian Giacomo Menon,  edito da Anterem Edizioni nella collana Itinera. Menon (Medea 1910 - Udine 2000) ha insegnato storia e filosofia dal 1939 al 1977 nel liceo classico Stellini di Udine e nell’istituto magistrale Percoto del capoluogo friulano ad almeno due generazioni di studenti. Ha scritto centomila poesie, oltre un milione di versi, ma in vita non ha pubblicato quasi niente.

Trascurato, dimenticato o, nella migliore delle ipotesi, sottovalutato in vita anche per effetto della sua scelta radicale di isolarsi dal mondo,  Menon rischiava di scivolare definitivamente nella dimenticanza. Sei anni fa Cesare Sartori, il curatore del libro, ha deciso di rompere il silenzio che continuava a circondare il mitico docente del liceo Stellini e soffiando sulla polvere che l’aveva già predestinato all’anonimato ha promosso un progetto culturale ed editoriale con l’obiettivo di sottrarre all’oblio la figura di Menon e soprattutto di far conoscere e valorizzare la sua sterminata produzione poetica.

Questo volume è il frutto di un piccolo ‘miracolo’ editoriale: 38 ex allievi dell’autore, sparsi per il mondo e di generazioni diverse, anche lontane tra loro, per affetto e riconoscenza nei confronti del loro indimenticabile docente hanno accettato di sottoscrivere una quota per coprire le spese di pubblicazione. A loro (come risulta dalla Tabula memorialis), sorprendentemente, si sono aggiunti anche altri che Menon non l’hanno avuto come insegnante e che non l’hanno conosciuto personalmente, ma “soltanto” attraverso le sue poesie.

Ne parla Giorgio Mancinelli su "La Recherche".

Anticipiamo per i nostri lettori alcune pagine del volume:

Opere vincitrici del XXXII Premio Lorenzo Montano

Vincitori

La giuria, composta da Giorgio Bonacini - Laura Caccia - Davide Campi - Mara Cini - Flavio Ermini - Marco Furia - Rosa Pierno - Ranieri Teti, ultimati i lavori, esprime un profondo ringraziamento a tutti i concorrenti. Grande è stata la qualità delle opere proposte.

Le premiazioni di segnalati, finalisti e vincitori si terranno a Verona sabato 20 ottobre 2018, sabato 27 ottobre 2018 e sabato 16 marzo 2019, nell’ambito del “Forum Anterem 2018/19”.

 

 

Opera edita

Finalisti

Dino Azzalin, Il pensiero della semina, Crocetti;

Maria Grazia Calandrone, Il bene morale, Crocetti;

Alessandra Carloni Carnaroli, Ex – voto, Oèdipus;

Carmen Gallo, Appartamenti o stanze, D’if;

Mariangela Guatteri, Tecniche di liberazione, Benway Series;

Vincenzo Mascolo, Q. e l’allodola, Mursia;

Mario Novarini, Radiazione del rosso, Book;

Daniela Pericone, Distratte le mani, Coupd’idée;

Irene Santori, Hotel Dieu, Empirìa;

Italo Testa, Tutto accade ovunque, Nino Aragno;

Maria Luisa Vezzali, Tutto questo, Puntoacapo;

Nicola Vitale, Chilometri da casa, Mondadori

 

Opera edita vincitrice: Hotel Dieu, di Irene Santori, Empirìa

 

 

Raccolta inedita

Finalisti

Daniele Barbieri, Cuore amore dolore

Nicoletta Bidoia, Finiremo per trovarci

Fabrizio Bregoli, Logomachie

Lella De Marchi, Bianca

Patrizia Dughero, Sensibili all’oblio

Marica Larocchi, Polveri e piume

Romano Morelli, Un difficile partire

Umberto Morello, Nuvolas

Francesco Vasarri, Rerum creatarum pavanae

 

Raccolta inedita vincitrice: Nuvolas, di Umberto Morello

 

 

Una prosa inedita

Finalisti

Allì Caracciolo, Barbablu

Nicola Licciardello, Sempre

Adelio Fusé, La parola è l’immagine che si stacca dalle cose

Giuseppina Rando, Alla caduta

Patrizia Sardisco, Disdire

Ambra Simeone, Provare a salvarsi

 

Prosa inedita vincitrice: Disdire, di Patrizia Sardisco

 

 

Una poesia inedita

Finalisti

Davide Castiglione, Domanté

Silvia Comoglio, Lucore

Margherita Orsino, La traversata infinita

Massimo Rizza, Costellazioni ferite

Lia Rossi, Principio di rivoluzione

 

Poesia inedita vincitrice: Principio di rivoluzione, di Lia Rossi

Giugno 2018, anno XV, numero 40

ANTEREM
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA
 

vincitori 40a edizione

La giuria del Premio Lorenzo Montano, composta da Giorgio Bonacini - Laura Caccia - Davide Campi - Mara Cini - Flavio Ermini - Marco Furia - Rosa Pierno - Ranieri Teti, è lieta di presentare i risultati della 32^ edizione.

Le premiazioni di segnalati, finalisti e vincitori si terranno a Verona sabato 20 ottobre 2018, sabato 27 ottobre 2018 e sabato 16 marzo 2019, nell’ambito del “Forum Anterem 2018/19”.

(leggi tutto)

Numero 96 (giugno 2018)

Anterem 95

È in corso di distribuzione il numero 96 di “Anterem” (giugno 2018). È un volume di grande rilievo, come già si può rilevare dal sommario. Un volume destinato come i precedenti a suscitare riflessioni e dibattiti, sia sui giornali, sia nelle università.

Il tema cui il numero è dedicato è “Oltre le apparenze”. A tale proposito Flavio Ermini registra nell’editoriale: «Nel testo poetico, la posta in gioco non è il possibile del progresso, bensì l’aspro orientarsi oltre le apparenze: verso l’inizio. Quell’inizio che coincide con il punto aurorale di strappo dal silenzio alla parola».

Convengono al dialogo su questo numero poeti e filosofi di rilievo internazionale, in un succedersi avvincente di poesie e saggi.

Anticipiamo per i nostri lettori i testi poetici di Paul Valéry (tradotti da Adriano Marchetti) e di Domenico Brancale, poeta che firma su queste pagine anche la traduzione dei testi di Benjamin Fondane.

Questo speciale numero (che conta tra i saggisti Rella, Cacciari, Zaccaria, Schneider, Borgna, Giachery, Cariolato, Cuozzo) può essere richiesto direttamente alla direzione: flavio.ermini@anteremedizioni.it

Allo stesso indirizzo possono essere richieste informazioni per abbonarsi ad “Anterem”, in modo di avere un aggiornamento costante sulle più significative tendenze poetiche e teoriche internazionali.

Le poesie di Flavio Ermini pubblicate su questo numero sono state tradotte da Crescenzio Sangiglio sulla rivista greca “εξιτήριον”.

Milena Jesenská: “Qui non può trovarmi nessunoâ€

Qui non può trovarmi nessuno

Ci sono case editrici alle quali Anterem si sente particolarmente legata per un comune sentire poetico e letterario. Una di queste è Giometti & Antonello. Il più recente volume del suo catalogo ha per titolo: “Qui non può trovarmi nessuno” ed è dedicato a Milena Jesenská (1896-1944), la destinataria delle famose lettere di Kafka, nonché sua traduttrice e suo amore incompiuto. La figura di Milena è oramai nota anche grazie a delle fortunate biografie. Meno noti sono i suoi scritti, gli stessi che oggi vengono raccolti in questo volume. Tali scritti, qui presentati in un’ampia selezione al lettore italiano nella traduzione di Donatella Frediani, fanno della Jesenská una delle più vivide testimoni della vita e della cultura mitteleuropea tra le due guerre. Gli argomenti sono i più vari: dal costume al cinema, dall’arte alla letteratura; senza dimenticare i reportage di taglio più schiettamente politico. Sorprendono, dall’inizio alla fine, l’acume e l’efficacia dello stile, sempre in grado di mettere in luce il tragico, il comico, il grottesco dell’esistenza. Scrive con la passione e l’intelligenza che contraddistinguono il suo personalissimo stile, partecipando criticamente alla vita culturale del suo Paese. Anche a causa di tale coinvolgimento sarà arrestata dai nazisti appena entrati a Praga e condotta al campo di Ravensbrück, dove morirà quattro anni più tardi.

Ai nostri lettori doniamo in lettura tre testi di Milena Jesenská: Un sogno, Evento fatale, Franz Kafka.

Seminario di studi in onore di Fiorangela Oneroso

Università degli Studi di Salerno
Dipartimento di Scienze del Patrimonio culturale
Seminario di studi in onore di Fiorangela Oneroso
Lunedì 21 maggio 2018, ore 9,30 - aula 19

Logo Università degli Studi di Salerno

Chairman:
Luigi Torraca.

Saluti:
Aurelio Tommasetti (Magnifico Rettore),
Maria Giovanna Riitano (Direttore del DISPAC),
Armando Bisogno (Presidente dell’Area didattica di Filosofia).

Giuseppe Cantillo:
Appunti sul pensiero di Fiorangela.

Flavio Ermini:
La natura del lavoro poetico.

Giuseppe Vitiello:
L’esperienza estetica come dimensione caratterizzante dell’attività cerebrale.

POETRY VICENZA 2018

Festival di poesia contemporanea e musica a cura di Marco Fazzini

26 poeti stranieri, 24 poeti italiani, traduttori, attori, musicisti e critici letterari danno vita a oltre due mesi di eventi nei palazzi storici della città palladiana di Vicenza. Promosso dalle Gallerie d’Italia Palazzo Leoni Montanari e dal Comune di Vicenza (Assessorato alla Crescita), in collaborazione con l’associazione culturale TheArtsBox.

Festival di poesia

Sabato 19 maggio – ore 17.00

Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari

Contrà Santa Corona, 25 – Vicenza

TRE RIVISTE DI POESIA, TRE DIRETTORI

Una tavola rotonda con Flavio Ermini (“Anterem”), Lelio Scanavini (“Il Segnale”) e Gian Ruggero Manzoni (“Origini” e “ALI”).

Si tratta di una tavola rotonda nella quale tre direttori di tre riviste storiche di poesia in Italia discuteranno di poetiche, di editoria per la poesia, del significato odierno di investire sulla poesia, e su cosa significhi selezionare dei testi per un pubblico di nicchia, eppure numeroso.

Aprile 2018, anno XV, numero 39

ANTEREM
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA
 

Carte nel vento n.39

Tra lacerazioni e suture, tra abbrivi e destinazioni, un titolo, una frase, un verso, ci chiedono di pensare diversamente: alcune prospettive dinamiche, di notevole rilevanza, della poesia e della prosa contemporanee vengono presentate in questo nuovo numero di “Carte nel vento”, che accoglie opere segnalate e finaliste nell’edizione 2017 del Premio Lorenzo Montano.

Ancora una volta l’esperienza della parola è duplice: da un lato i testi, prosastici e poetici, dall’altro le note a commento prodotte dalla redazione di “Anterem”, che coincide con la giuria del premio.

Questo 39° numero di “Carte nel vento” si apre e si conclude con l’arte: grazie a Bianca Battilocchi con un reportage da Dublino e, in chiusura, documentando per immagini la mostra allestita dal Liceo Artistico “Nani-Boccioni” di Verona sul tema Figure dell’immaginazione, avvenimento finale del Forum Anterem 2017.

Continuerà anche nel 2018 la collaborazione del premio con Licei e Istituti superiori attraverso i temi della filosofia, dell’arte, della prosa e della poesia.

Entro il 20 aprile attendiamo le nuove opere al “Montano 2018” per proseguire, con le stesse modalità, un appassionato lavoro che dura da trentadue anni: scarica il bando della 32^ edizione

In copertina: scene dal Forum 2017 (immagini di Laura Liberale e Massimo Girelli)

Opera Prima. I due vincitori

Opera Prima. I due vincitori

Opera prima è una collana di poesia dedicata ad autori che ancora non hanno pubblicato le loro poesie in volume. La collana (fondata nel 2003) viene pubblicata in coedizione da Anterem e Cierre Grafica ed è diretta da Flavio Ermini.

È sostenuta criticamente ed economicamente da un Consiglio editoriale formato da note personalità della critica letteraria e della filosofia, oltre che da poeti e artisti. Tale Comitato è affiancato da un Consiglio dei garanti costituito da Eugenio Borgna, Umberto Galimberti, Vincenzo Vitiello.

Tale gesto editoriale ha un’ambizione: non far ricadere i costi editoriali e di distribuzione sull’autore. A questo proposito la Direzione, il Consiglio editoriale e il Consiglio dei garanti mettono a disposizione la loro esperienza gratuitamente.

Tra tutte le opere pervenute il Consiglio editoriale si è dapprima soffermato sui lavori di Iria Gorran, Anita Guarino, Raffaele Marone, Marco Mioli Cristina Ottelli, Claudio Zanini.

Dopo un’attenta riflessione ha scelto di pubblicare nel 2018 le opere prime di Iria Gorran e di Claudio Zanini. I due volumi saranno pubblicati entro l’estate 2018.

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