Ranieri Teti

XXVI Edizione (2012) - Esiti per Una Poesia inedita

ANTEREM
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA
 
Premio di poesia e prosa

XXVI Edizione (2012) - Esiti per Raccolta inedita

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Premio di poesia e prosa

XXVI Edizione (2012)

ANTEREM
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA

 

Premio di poesia e prosa
Lorenzo Montano

 
V E N T I S E I E S I M A  E D I Z I O N E  ( 2 0 1 2 )

“Raccolta inedita”, “Opera edita”,
“Una poesia inedita”, “Una prosa inedita”,
“Opere scelte”

 

 

Il Premio è dedicato a Lorenzo Montano (Verona 1895 - Glion-sur-Montreux),
poeta, narratore, critico; tra i fondatori di una delle più importanti
riviste del primo Novecento, "La Ronda"

Esiti della 26^ edizione

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RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA

 

Viviana Scarinci, un inedito, “genius loci (nullus locus sine genio)”, nota critica di Marco Furia

ascolta l’orizzonte dissimula lo slancio

che sbalza ricordo e premonizione

in superfici che si guardano appena

 

nebbie fanno albe fittizie

separata la memoria di ciò che resta da accadere

il vuoto torna suffragi:

 

che torni in un soffio

 

pure che niente lo immagini

lo chieda, lo ami

che torni niente dopo niente

e che si veda che cambi

che chiami che pianga soltanto una volta e poi

cresca a scoppiare cicala

a sparire formica

Roberto Bugliani, inediti da "Versi scortesi", con una nota di Giorgio Bonacini

Invece

 

La piazza è il luogo di nascita della democrazia, che per sua natura è partecipativa. In questo caso la partecipazione è data dal numero attivo. La democrazia rappresentativa è la forma politica mediata che subentra al numero attivo quando il sistema di rappresentanza provvede a trasformare la partecipazione popolare diretta in numero passivo e avoca a sé ogni legittimità.

 

Roberto Ceccarini, inediti da "Tecniche di spaesamento", con una nota di Giorgio Bonacini

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ci vestiamo con i panni degli altri, perduti nelle strade
degli altri. tra case anonime e bianche. a cercare un vincolo
un luogo della terra, un qualcosa da assomigliare
non per qualche muta libertà, per qualche piazza Tienanmen...

 

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Guido Caserza, da “Priscilla”, Oèdipus 2009, nota critica di Rosa Pierno

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Al primo passo sei un manichino
senza ombra, un vestito di seta appeso fuori
dei miei occhi di madreperla: amore,
che interminabilmente ripeti te stessa, donna
che nasci dagli angoli della mia bocca, vecchia
stanca che appendi logori vestiti alle corde
del cielo, guarda: al tuo primo passo
la mia lingua è una vecchissima parola.

 

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