Marzo 2009, anno VI, numero 10

Gian Paolo Guerini, Lì vidi: nero, patio, riso

Gian Paolo Guerini 

lì vidi: nero, patio, riso 

Testo poetico 

*

Armando Bertollo, Il teatrino della scrittura attraverso i sintomi

Armando Bertollo 

Il teatrino della scrittura

attraverso i sintomi 

Testo poetico 

Nota critica di Giorgio Bonacini 
 

Tino Di Cicco, Quando i tempi saranno maturi

Tino Di Cicco 
 

quando i tempi saranno maturi 

Testi poetici 

* 

devo tutto alla gioia

alla mortalità anche del canto

al giorno con i suoi mille occhi

e al cuore solitario della notte 

non ho dovuto scegliere

tra il grano ed il loglio

non ho dovuto scacciare il nulla

dalla casa del divino 

è stato tutto bene 

*

Paolo Ferrari, Saggio – poema del pensare assente

Paolo Ferrari 

Saggio-poema del pensare assente

Per una miglior vita nel passaggio dall’aldiqua 

Testo poetico 

* 

Nello spazio alle mie spalle, un segnale

di ricerca. Verifica d’una punta di realtà

che mi era apparsa troppo silenziosa

per essere vera, com’era. E come s’è

Francesca Monnetti, In-solite movenze

Francesca Monnetti 

      In-solite movenze 
 

Testo poetico 

*

incontro solo passi di nebbia

sulla soglia stretta

fossi di asprezza

sulla via corrotta

corretta

tetra e secca

non la benché minima parvenza di salvezza 

qua e là

inciampo

sputo

spargo

mangio fango

detriti di muta mollezza

Gaetano Ciao, Apparire nell’assente

Gaetano Ciao 

Apparire nell’assente 
 

Testi poetici 

Ciò che unisce e separa il presente è l’assente

è il senso dell’attesa, il provvisorio, mentre

l’uno e l’altro si avvicinano e si allontanano

senza sosta, al limite dell’appartenenza

nella parola 

E’ necessario gettare lo sguardo nell’abisso:

Gianluca Giachery, Geometrica passione

Gianluca Giachery 

Geometrica passione 
 

Testo poetico 

*

Certo mi illumini

quando t’avanzi

con fare lento al canestro

dell’ambigua scelta,

dipanando l’inverso. 

Credenza

è solo il nome

fortuito d’un eccesso, 

il sillabario

povero

dell’inganno. 

Forse più incerto

ora

il tuo respiro

Domenico Cipriano, Novembre

Domenico Cipriano 

Novembre

(2005-2006) 
 

Testi poetici 

* 

ti guardo con occhi

diversi parola risorta

ogni notte udendo

la voce degli uomini

senza più voce, lontani

sfuggiti dai luoghi.

torni di notte, distante

un respiro e lì germini

frasi distorte che

modifico in vita.

poi credo e non vedo. 

Mario Fresa, Separazione dalla luce

Mario Fresa 

Separazione dalla luce 

Testo poetico 

*

Così tu segui i portentosi rulli di luce

intervenire su di un sorriso nuovo.

Ma inventare si può

soltanto nell’ingrato seminare di orologi

che preparano discordie: 

le rose ti consumano la vista. 

*

L’anima cade nella vetrata quando muoiono, d’incanto, le

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