Febbraio 2007, anno IV, numero 6

Naturali allarmi

Atmosfere oniriche, propense a non artificiosa teatralità, contraddistinguono le “Cinque sequenze in un quadro” di “Tu sei soltanto in allarme”, nel corso delle quali Ida Travi mostra un personaggio femminile ritratto nei suoi intensi, contraddittori, rapporti con la figura paterna (che richiama, nel corso di un fallito tentativo di dialogo, quella materna), con la maternità (è presente un bimbo in culla), con un “giovane uomo” desideroso di rassicurare (“Non succede niente…Non aver paura…Non devi aver paura…Be

Musicali scacchi

Suscita sorpresa, già ad una prima scorsa, “Simultaneous Parallel Circuits-Palindrome Poem Works” di Shigeru Matsui: procediamo con ordine.

Estetiche analisi

Cromatiche armonie pervadono “Le tombeau de Olga Brodsky”, di Shigeru Matsui, le cui sequenze verbali, grafiche e numeriche si susseguono in maniera simmetrica, scandita secondo ritmi dalla non sterile successione.

Un idioma composito, offerto nei suoi distinti aspetti, si svolge elegante, pagina dopo pagina, evidenziando peculiari qualità semantiche (anche) riferite, con estrema attenzione, al segno, al singolo tratto, nella consapevolezza di quanto qualunque ordine implichi, per poter sussistere, altro da sé.

Marco Furia: Recensioni

Marco Furia è redattore di “Anterem”. Per la sua biobibliografia vedi “Chi siamo” nel sito.

Mara Cini, La misura del respiro di Giulia Niccolai

Dopo il Gruppo 63. Dopo i Novissimi. Dopo l’esperienza degli “anni del Mulino” e della rivista TAM TAM (fondata nel 1971 con Adriano Spatola e Corrado Costa a Mulino di Bazzano vicino a Parma). Dopo essere stata fotografa e romanziera.

Galleria poetica 1, da “Opere scelte” del Premio Lorenzo Montano

Da questo numero “Carte nel Vento” inizia un viaggio dentro la trentennale storia della rivista e delle edizioni “Anterem”, e in quella ventennale del Premio Lorenzo Montano, riproponendo testi poetici pubblicati nel corso degli anni. Alcuni saranno rari e ormai introvabili, altri importanti riscoperte, tutti costituiranno nel tempo un “almanacco” in progress.

Ranieri Teti: Letture brevi

Letture brevi di Stefano Guglielmin, Roberto Rossi Precerutti, Michele Ranchetti, Enrica Salvaneschi

Adriano Marchetti: Incursioni intorno alla Notte

La notte non è l’inverso del giorno ma la sua necessità opaca, una destinazione nera, aureolata della sua presenza. L’alba, che nei suoi inviolati veli si sottrae alle tenebre e alla luce, porta in seno il crepuscolo e fa cenno, sfiorando le cose col suo bacio, a una fuggevole promessa di gestazione e insieme a un principio di sottrazione.

Giorgio Bonacini, Oscurità (parte quinta)

Bisogna, dunque, interrogarsi sul senso della poesia ad un livello più basso, più letteralmente terrestre. Com’è possibile la sua esistenza? Cos’è che rende così perfettamente sicuro (e imme-diatamente sensibile) un avvenimento tanto lontano? Ho a dispo -sizione un suono: nient’altro.

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