Saggi brevi

Il dire fuori norma della lode

Koyaanisqatsi

Il pensiero e la poesia contemporanea cercano con insistenza, fino a sfiancarsi, nuove forme del dire. La lode può fornire una pratica del linguaggio opposta all’asserzione raziocinante e al lirismo soggettivista. Attraverso un percorso che sollecita la poesia biblica dei salmi e attraversa alcuni momenti della poesia italiana dal Medioevo ai nostri giorni, il saggio Onèiros. Sogno e speranza nella poesia moderna di Andrea Bellantone prova a liberare la potenza della lode come linguaggio dell’abbondanza e della ricchezza dell’essere. La tematica alla quale questo saggio porta un importante contributo è “Dire”, affrontata sul n. 75 di “Anterem” (dicembre 2007).

Zakhor-Ricorda. Alle scaturigini della scrittura (poetica)

Clemente Condello

y podrás conocerte recordando
del pasado soñar los turbios lienzos
Antonio Machado

Zakhor-Ricorda. Alle scaturigini della scrittura (poetica)

Postille a "Ante Rem"

 Anassimandro
Anassimandro

Gerald Edelman docet, la memoria è immemoriale. “Zakhor” ci mostra un cammino (estetico-filosofico, letterario e filologico) nel quale si incrociano sostanze aromatiche (uniscono l’anima vegetativa a quella animale) e suoni (uniscono quella animale a quella razionale). Seguendo il cammino s’arriva al roveto ardente e all’estasi di Mosè. Continuando, ci si ritrova all’infinito. A quello letterario di Leopardi, certo, ma anche a quello filosofico dell’Apeiron di Anassimandro, entrambi alle origini della vita, alle scaturigini della scrittura (poetica). Questo saggio di Clemente Condello porta a riflettere ulteriormente sulla temativa affrontata con il n. 53 di “Anterem”: “Ante Rem” (dicembre 1996)

Stefano Baratta: Grammatiche del pensiero tra poesia e psicoanalisi

Cominciamo…, cominciamo come sempre da una fine. Sì! Perché ogni inizio è sempre una fine. Prendiamo ad esempio la situazione in cui ci troviamo adesso: voi siete lì e vi aspettate che io vi parli dei rapporti, convergenze e divergenze, che intercorrono tra poesia e psicoanalisi, presupponendo che voi di poesia ne sappiate molto più di me e che io di psicanalisi ne sappia un po’ più di voi.

Della grandezza di Roberto Borghesi

Della grandezza

di Roberto Borghesi

 

"la grandezza sarebbe allora il contrario della potenza…rifiuta la potenza altrui e vi erge contro una potenza eterogenea, altrimenti misurabile"1

G. Colli. La ragione errabonda. Pg 143.

"Nullam dicere maximarum rerum artem esse, cum minimarum sine arte nulla sit, hominum est parum considerate loquentium atque in maximis rebus errantium"

Cicerone. De officiis. II, ii.2

Ragioni del testo e destino di Tiziano Salari

Riflessioni pronunciate alla terza Biennale Amterem di Poesia

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