Flavio Ermini, Ranieri Teti, Mario Varini

Gaby Ramsperger

Il cavaliere e la sua bella



Con “Pulzella di un giorno distante”, Gaby Ramsperger, immaginando una diversa conclusione dell’ opera “La partenza del crociato”, scritta nel 1856 da Giovanni Visconti Venosta, propone una “ballata” i cui toni eroicomici si alternano a tratti lirico – passionali.

Sylvia Plath

Affettuosi confronti



Il breve, lucido scritto “Un confronto”, di Sylvia Plath, inizia con l’esclamazione “Come invidio il romanziere!”, separata dal resto, quasi un secondo titolo.

Yarita Misako

Un'elegante vita



Con "live", Yarita Misako presenta uno sfondo grigio, sfumato e non uniforme, percorso da linee biancastre, sul quale risaltano, elegantissimi, esili segmenti curvi, distinti nella gradazione di colore e nella forma, tali da porre in essere una figura elicoidale, quasi un inedito DNA.

Francesco Marotta

Poetiche tracce



Con "Impronte sull'acqua", silloge vincitrice della quattordicesima edizione del Premio Internazionale di Poesia "Renato Giorgi", Francesco Marotta presenta sequenze accuratamente scandite, limpide nel loro assiduo alludere.

Alludere a cosa?

Un indizio si può trovare già nei primi versi:

"se arrivi appena a

pronunciare un nome".

Affermazione chiara, esplicita, di scontento: la lingua dice, ma non abbastanza.

Tanto è vero che

Marinella Galletti

Esperienza d’ amore



Preceduto dalla riproduzione fotografica di quelli che definirei dipinti plastici sospesi tra pop art ed espressionismo, nonchéda un articolato saggio di Alfonso Lentini, giungono all’attenzione del lettore i versi della silloge “Eva e Adamo – Percezione dell’esperienza d’amore”, di Marinella Galletti, artista e autrice del testo, unito, sotto lo stesso titolo, alle suggestive immagini.

Recensioni di Marco Furia su Galletti, Marotta, Misako, Plath, Ramsperger, Salvaneschi/Endrighi

 

Marco Furia è redattore di "Anterem". Per la sua biobibliografia vedi "Chi siamo" nel sito.

Giovanni Infelìse, arte, Amedeo Modigliani, Book Editore 2008

Livorno è una città  strana di mare e terra avvolta da una  la luce irreale: viva e insieme spenta, nostalgica. Se la geografia è geografia d’anima, immagino la Livorno di fine ottocento, accogliere e dare origine di terra ad Amedeo Modigliani.

Alberto Casadei, critica, La critica letteraria del Novecento, Il Mulino 2008

Per scherzo, potrei tentare una critica su “La critica letteraria del novecento” così che Alberto Casadei sia invitato a codificare un nuovo genere – studi sui saggi di critica letteraria e così via. Ma già avrei il problema di non saper collocare il suo stesso operare: saggio? studio? storia critica della critica?

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