Flavio Ermini, Ranieri Teti, Mario Varini

Iniziative per il cinquantenario della morte di Lorenzo Montano


Dopo essere stato edito da Mondadori nel 1923 e da Rizzoli nel 1959, Viaggio attraverso la gioventù di Lorenzo Montano è stato finalmente ripubblicato, nella collezione “Narrazioni della conoscenza” diretta da Flavio Ermini, presso Moretti&Vitali Editori.

Copertina del libro di L.Montano Viaggio attraverso la gioventù

I libri del Premio Lorenzo Montano 2010

Copertine di Ius di Erika Crosara e Vivavoce di Sergio Givone

Ogni anno, in occasione della cerimonia conclusiva del Premio Lorenzo Montano vengono pubblicati da Anterem Edizioni due libri: uno per il vincitore della sezione “Raccolta inedita - Biblioteca Civica di Verona” e uno per il vincitore del premio speciale della Giuria “Opere scelte - Regione Veneto”.

Quest’anno i volumi sono rispettivamente di Erika Crosara, Ius, e di Sergio Givone, Vivavoce. Del primo anticipiamo la premessa di Giorgio Bonacini e la postfazione di Stefano Guglielmin. Del secondo proponiamo ai visitatori del nostro sito la premessa di Umberto Curi e una nota dello stesso Sergio Givone.

(I libri del Premio Montano)

Una riflessione su Vivavoce di Sergio Givone

Dietro ogni libro c’è una storia, piccola o grande che sia. La piccola storia che sta dietro questo libro (libro che non io, ma Flavio Ermini e la redazione di “Anterem” hanno suggerito e voluto) è presto raccontata.

"Un transito di voce" di Giorgio Bonacini

Premessa

La poesia di Erika Crosara si presenta alla lettura con un dato lampante e inequivocabile: una perentoria forza di dislocazione che la sua scrittura attua, non solo semanticamente o nella costruzione del sintagma, ma attraverso un vero e proprio spostamento dei paradigmi concettuali e percettivi. E questo crea una forma di disequilibrio significativo, tutt’altro che negativo, che fonda e rifonda costantemente l’oscillazione del senso.

Tiziano Salari "Kafka e il silenzio delle sirene"

1.

“Per dimostrare che anche mezzi insufficienti, persino puerili, possono procurare la salvezza: per difendersi dalle sirene Ulisse si empì le orecchie di cera e si fece incatenare all’albero maestro.”

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