anno 2008: Dire la vita 1

Biennale Anterem di Poesia: 6 dicembre 2008 - VIII appuntamento

ore 10.00 - 13.00, Biblioteca Civica, Sala Farinati

VIAGGIO ATTRAVERSO LA GIOVENTÙ

Convegno su Lorenzo Montano e il Novecento europeo

Copertina del libro "Viaggio attraverso la gioventù" di Lorenzo Montano

Relatori

Giorgio Barberi Squarotti,
Agostino Contò, Flavio Ermini, Claudio Gallo,
Giampaolo Marchi, Maria Pia Pagani

Nel cinquantenario dalla scomparsa
di Lorenzo Montano (1895-1958)
e in occasione della terza edizione
accresciuta del suo romanzo:
Viaggio attraverso la gioventù
(Moretti&Vitali, Bergamo 2007),
pubblicato per iniziativa
della Biblioteca Civica di Verona

Tiziano Gelmetti
legge testi di Lorenzo Montano

Coordina i lavori Agostino Contò

A che cosa serve la poesia di Stefano Guglielmin

Sin da Scritti nomadi (Anterem 2001), la mia riflessione ha sviluppato alcuni punti nodali, ribaditi nel frattempo su rivista e organizzati in modo sistematico nel mio prossimo saggio dal titolo Senza riparo. Poesia e finitezza, la cui uscita è prevista per la tarda primavera. Questa relazione ne riprenderà schematicamente uno, sperando che ciò sia utile ai presenti.

Filosofia versus Poesia: Platone e i poeti di Susanna Mati

Biennale di Poesia Anterem, Biblioteca Civica di Verona, 15 Novembre 2008 

  Questo testo conserva talvolta nella sintassi il carattere di traccia

   per l’esposizione orale alla quale era originariamente destinato. 

Carlo Penati: cronaca in versi della giornata

DISCCORDANZE A VERONA
POEMA ISTANTANEO – 15 NOVEMBRE 2008 (14,30 – 17,30)
Carlo Penati

 

Inizia l’incontro di Anterem

il tempo precipita
e non sapevo prima del dirupo
il sapore del confine
la materia da mordere
così aspra e succosa
non avrei voluto vedere
precipitare la luce
ma così è accaduto
e non poteva essere altro che questo
il destino del giorno
amo l’ebbrezza della sera
e il lento comunicare tra fratelli


Le prime letture al femminile

parla la poetessa alla poesia
come figlia ribelle all’improvviso
da leggere forte, a consolare
l’abbandono a lungo nei cassetti
o nel vuoto siderale di un hard disk
che l’avrebbe forse rimandata
poi, quando l’affetto ritorna
all’abbraccio carezzevole della parola

La grammatica della psicoanalisi

mille parole devo uccidere
per pronunciarne una
superstite per una scelta oculata
o soltanto casuale
da un contrappunto dialogico profondo
o una semplice interpunzione
per prendere il tempo necessario
per altri interrotti omicidi

più prezioso il rito della  vita
così consuma la civiltà se stessa
quando non diviene più il proprio inconscio

PAROLA IN COPPIA
la psicoanalisi prepara lo spazio
perchè nasca la parola e curi


 Ascoltando il trio jazzistico

flauti in danza su letto di piano
il menù del concerto nutriente
che passeggia allegro tra le parole
poesia di musica in poesia di versi
che accarezzano l’intero arco dei suoni
veloci scale ascendenti e precipizi
e lento librare dei tasti obbedienti
nasce l’armonia come parto profondo
il jazz è un ampio dialogo plurale

Paolo Ferrari si presenta

ormeggi fermi oltre la scomparsa
solo l’assenza diventa pensiero e relazione
riconoscersi dal lontano affetto
quando il corpo finalmente smateria


Francesco Bellomi al piano sulle tracce di Paolo Ferrari

intervallo di terza trascinato
la dominante dirige vigile l’accordo
verso il fondo subitaneo dei bassi
alterna l’ariosa nostalgia del ri-suono
al discrepante vuoto della nuova invenzione
fino all’ultimo inesauribile silenzio:
un ritorno senza alcuna partenza


Ascoltando una poetessa

sognare di ricordare
è solo un ritorno senza sosta
verso il tutto già vissuto
e il nulla che troveremo alla fine
morbido al tatto della mente
senza fulgore alcuno
solo il tenue richiamo dello spudorato calicanto


in cui si muove alla cieca
-    inconsapevolmente
la parola che non ha un approdo
nel vento

Si commentano le poesie di Ranchetti

discordanze è lontananza di cuori
o il solo modo, nella cesura,
di riconoscersi in ciò che non si è,
Il pianista esegue Ofelia di John Cage scritta nel 1946 e pubblicata nel 1977

paziente la musica di Cage
trent’anni d’attesa al suono
che il piano fraseggia in sequenza
di pieni armonici e di pause dense
incantabile racconto di note
che adescano l’ascolto
ne bevono l’afflato nei mezzopiani
e nei fortissimi scagliati nella sala
come fruste morbide di sogni
in ritmo di fabbrica e natura
interazione di mondi e coscienza
rimando, eco, affastello, rimbombo
cadenza di lento sicuro abbandono
la musica alfine poeta

La giovinezza in poesia

la parola matura come l’uomo
diventa piena, sapiente, narrante
soltanto col tempo e il lungo lavoro
come acerbo il racconto poetico
 di un giovane così capace d’invenzione
quanto indeciso nella scelta
e tutto affastella nei versi!

Si susseguono le letture poetiche

il rapido gioco narrante
di giovane fanciulla divertita

il pesante trascinar di parole attente
da voce interpretante,devoto lento

Il raffinato comporsi di parola-suono,
corso fremente di ossimori rime assonanze,
lusinga la bocca che pronuncia
l’oralità spiccata della sua materia


Il critico commenta Paolo Ferrari

le tracce attraversano il poema
lo popolano di universi paralleli
di percorsi che presto s’accorciano
e incrociando infiniti tracciamenti
danno prova di essere presenza e assenza
un brano corale in battere e levare
che ognuno incontra e lascia senza sosta
l’estinzione ci appassiona più
che l’accumulo incessante
ciò che manca è il punto
la privazione discordante degli accordi mancanti


La recita in salsa siciliana

mitraglia di parole in cantilena dolce
mantra di assonanze rapide e intonate
le cifre dell’origine macinate indenni
nel tributo al suono, innocente la parola
resta implosa sotto traccia
piazzista senz’argine del proprio abile sapere
una scrittura indotta da un monologo
ansante e incontinente


Bellomi esegue la propria composizione sulla figura geometrica del triangolo

triangolo in musica è suono
che tutt’attorno preme
lungo tre lati solo immaginari
che niente se non il silenzio
in sé scrupolosamente accolgono


Flavio Ermini rimemora Montano

la poesia discorda inospitata
ricerca inutilmente l’inconscio
del vasto mondo concavo
che in basso guarda e così
ereticamente s’innalza
nominando una volta per tutte
l’inaccaduto circadiano
della notte inapparente
cammino incerto verso l’affetto?
solo così si dispiega la partitura
improtetta del verso?
tutto si compie, e nulla è compiuto per sempre
il poeta riposa nella tomba
e riverbera la sua anima nella sala
impronta che la parola letta
sempre ingenuamente insegue

Biennale Anterem di Poesia: 22 novembre 2008 - VII appuntamento

Finazzer Flory

ore 14.30 - 19, Biblioteca Civica, Spazio Nervi

 

SINGOLARE PLURALE

esperienze del dire poetico

I poeti selezionati dalla Giuria del Premio
per la sezione “Una poesia inedita -
Prima Circoscrizione di Verona”
leggono i loro testi

Premiazione
di Massimiliano Finazzer Flory
vincitore della sezione

Musiche originali di Francesco Bellomi
ispirate all’opera vincitrice
e ad altre esperienze del dire poetico

Interventi teorici
Alberto Folin, Marco Furia, Stefano Guglielmin

Rassegna internazionale di videoart
a cura di Sirio Tommasoli

Back-stage dello spettacolo
L’orecchio di Beethoven
di e con Massimiliano Finazzer Flory

Biennale Anterem di Poesia: 16 novembre 2008 - VI appuntamento

Concerto Poesia e musica

CONSERVATORIO DI MUSICA “F.A. BONPORTI”

DI TRENTO E RIVA DEL GARDA

RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA “ANTEREM”

Biblioteca Civica di Verona, Spazio Nervi, ore 11

IN CONCERTO

Poesia e musica

PROGRAMMA

Mauro Tonolli Piccoli eremi
per flauto, violoncello, pianoforte e soprano
testo di Mara Cini
flauto Brigitte Canins, violoncello Viktoria Rakos,
soprano Isabella Pisoni, pianoforte Diego Cavada

Marco Banal La previsione
per voce recitante e dispositivo elettroacustico
testo di Michele Ranchetti
voce recitante Chiara Turrini

Andrea Mattevi Parole, appena parole
per viola
testo di Philippe Jaccottet
viola Andrea Mattevi

Ivan Tibolla ... senza poesia
per voce recitante e pianoforte
testo di Davide Campi
pianoforte Ivan Tibolla, voce recitante Chiara Turrini

Nadia Carli Il suono e la parola
per voce recitante e dispositivo elettroacustico
testo di Massimiliano Finazzer Flory
voce recitante Chiara Turrini

Enrico Miaroma Cos’è quel vuoto?
per tenore, clarinetto, pianoforte
testo di Paolo Ferrari
tenore Fabio Bonatti, clarinetto Francesca Pola, pianoforte Alessio Sala

Andrea Gonella Nel ritmo dell’avvento...
per voce recitante e dispositivo elettroacustico
testo di Camillo Pennati
voce recitante Chiara Turrini

Antonio Casagrande Intorno a questa pietra ribolle… e si parla di morte
per clarinetto e pianoforte
testo di Yves Bonnefoy
clarinetto Nadia Bortolamedi, pianoforte Tullio Garbari

Lucia Palaoro Si piega...
per dispositivo elettroacustico e video
testo di Silvia Bre
video di Luciano Olzer

Laura Crescini Le vittime...
per soprano, flauto, pianoforte
testo di Luigi Trucillo
soprano Dania Tosi, flauto Cecilia Molinari, pianoforte Francesco Moncher

Compositori ed esecutori sono studenti del Conservatorio di Trento e Riva del Garda,
preparati dai docenti di musica da camera Simonetta Bungaro e Corrado Ruzza

Immagini a cura di Alessandra Salardi Tommasoli - alesalardi@iol.it

Biennale Anterem 2008: i videoart di sabato 15 novembre 2008

And, when the higher sky opens
di Taron Petrosyan con musica di Bach Grieg

Armenia, 2007
7’40”

“And, when the higher sky opens
God forbid that I, being not used to savor the light,
Melt like a candle, dissolve till the end, and disappear,”

Grigor Narekatsi (poeta e teologo armeno del decimo secolo)

Biennale Anterem di Poesia: 15 novembre 2008 - V appuntamento

In questo incontro, la poesia verrà a trovarsi al centro di un grande evento multimediale che coinvolge artisti, filosofi, musicisti e videoartisti

ore 14.15 - 19.00, Biblioteca Civica, Spazio Nervi

DISCORDANZE

Grammatiche del pensiero tra poesia e filosofia



I poeti selezionati dalla Giuria del Premio
per la sezione “Raccolta inedita - Biblioteca Civica di Verona”
leggono i loro testi

Premiazione di Paolo Ferrari, vincitore della sezione

Rassegna internazionale di videoart, a cura di Sirio Tommasoli

Premiazione di Michele Ranchetti,
vincitore della sezione “Opere scelte - Regione Veneto”

Lettura scenica di Massimo Totola su testi di Michele Ranchetti

Musiche originali di Francesco Bellomi
ispirate alle opere vincitrici e ad altre esperienze del dire poetico

Interventi teorici di Stefano Baratta, Giorgio Bonacini,
Marco Dotti, Flavio Ermini, Susanna Mati, Marco Pacioni

Intervento musicale di Stefano Baratta, con Stefano Benini e Andrea Tarozzi i

Biennale Anterem di Poesia: 18 ottobre 2008 - IV appuntamento

In ogni incontro, la poesia viene a trovarsi al centro di un grande evento multimediale che coinvolge artisti, filosofi e musicisti

Immagine di servizio

Sabato 18 ottobre 2008
ore 14.30 - 19.00, Biblioteca Civica, Spazio Nervi


LE RAGIONI DEL TESTO
Trasmettere poesia


I poeti selezionati dalla Giuria del Premio
per la sezione “Opera edita - Provincia di Verona”
leggono i loro testi

Interventi teorici di Flavio Ermini,
Romano Gasparotti, Rosa Pierno, Tiziano Salari

Spoglio dei voti espressi dalla Giuria dei Lettori
e proclamazione del Supervincitore

Galleria immagini a cura di Alessandra Salardi Tommasoli - alesalardi@iol.it

Musiche originali di Francesco Bellomi
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