La confezione del proponibile

La confezione del proponibile.

Questo saggio di Franco Riccio, La confezione del proponibile, delinea l'epilogo di una ininterrotta analisi, condotta dall’autore a partire dal '68 con "La classicità greca e la condanna dell'uomo" e successivamente con la ricerca del suo gruppo di lavoro in "Il camaleonte e l'iscrizione".
È un saggio arduo e complesso. Affronta la logica con la quale si è venuto a confezionare in occidente il "proponibile" sia sul piano teorico sia su quello dell'azione politica, dell'organizzazione sociale e dei rapporti interindividuali.
Gli autori convocati da Riccio sono Adorno, Nietzsche, Foucault , Deleuze , Derrida, Prigogine.
La crisi economica in atto svela i meccanismi che fertilizzano l'ingiustizia sociale nel mondo. E nello stesso tempo perpetua e affina la sua forza di costrizione, inoculata nei nuovi "apprendisti specialisti", per dirla con Kuhn. Quelli che dicono: "Io so, tu no".