Sì, mi merito
Era
essenziale trito ripetitivo
versus
superfluo sfizioso trasgressivo
un passo poi un’era poco poco più in là
via da domestico in postindustriale
da tradizionale in ultraglobale
da famiglialfa in mondobeta
tante merende spezzate da tanti cavoli
i cavoli incessanti del tempovita
graziosa grinza di greve giornata
tra solito e solito
fra un pasto e l’altro
(Zwischenmahlzeit, bacchetta Fraumerkel)
sanzione di contratto condiviso
stop lieto di prove glorificanti
dei pasti certo il più legale
dei pasti certo il più pro-UE
la vita forma sia da riforgiare
l’infrazione sia fusa col civile
qualunque scintilla scocchi
per chiunque con chiunque
nulla si mangi
nulla si ami
tutto si pilucchi
mi piace mi piaci mi piaccio
merenda sì me la merito
sì mi merito.
*
A prima vista, a prima letta, sembra che questa poesia “Sì, mi merito” si inserisca tra Ionesco e Beckett. In questo set linguistico creato da Anna Maria Dall’Olio, vivido e quasi elettrico, assurdo e significante, la prova ultima è la tenuta della parola e del linguaggio, messi sotto pressione. La ricerca dell’autrice non si perde in sterili prove, non offre esiti fini a sé stessi, non arretra di un passo in favore di una facile comunicatività. Nel testo a tratti la lingua si piega nelle sue assonanze (“graziosa grinza greve”), oppure accoglie l’intrusione del tedesco, salta da alfa a beta, ricrea, anche con sottile ironia e forte determinazione, uno spaccato del nostro vivere.
Anna Maria Dall’Olio (Pescia, 1959). Laureata in Lingue e in Lettere, esperantista, si è dedicata alla narrativa, alla poesia e alla scrittura drammaturgica.
Ha curato una rubrica sul mondo esperantista per “Incontrosaperi” e ha collaborato al periodico “Kontakto”, con una recensione su Il dolore di Giuseppe Ungaretti.
Ha partecipato a 4 edizioni della Fiera “Più libri più liberi” di Roma e alla 1a edizione del “Festival internazionale delle Letterature” di Milano. Nel 2018 ha vinto il 3o premio del Concorso internazionale “FEI” per la traduzione in esperanto di “Su una sostanza infetta” di Valerio Magrelli. Nel 2005 ha vinto il 2o premio del Concorso internazionale "Hanojo-via Rendevuo", patrocinato dal governo vietnamita, accanto a molti altri riconoscimenti ottenuti in Italia nel corso della sua carriera.
La sua pubblicazione più recente è Segreti (Robin, 2018), preceduta da: Sì shabby chic (La Vita Felice, 2018), L’acqua opprime (Il Convivio, 2017), Fruttorto sperimentale (La Vita Felice, 2016); Latte & limoni (La Vita Felice, 2014), L’angoscia del pane (LietoColle, 2010), 20 poesie nella rivista “Calamaio” (Book editore, anni 2009 e 2011) e Tabelo (Edistudio, 2006), dramma in lingua esperanto. Recensioni e articoli di critica sono stati raccolti in Le sirene di cartone di Anna Maria Dall’Olio (Editrice Totem, 2017).