Sabato 13 ottobre 2007 ore 11:00 - Estetiche di Anterem


Estetiche di Anterem: Rassegna internazionale di videoart provenienti da Ungheria, Brasile, America, Austria, Congo, a cura di Sirio Tommasoli
Realizzata in collaborazione con il San Giò Festival.

Realizzata in collaborazione con il San Giò Festival, la rassegna di quest’anno propone opere ispirate dal disagio del vivere che emerge nel mondo della globalizzazione. Naturalmente sono immagini e voci diverse come diverse sono l’arte, la cultura, la storia e la sensibilità di ogni autore. Ma il disagio del vivere è uno, in un passaggio epocale che coinvolge tutto il mondo con effetti di allarmante sincronismo.
In alcuni di questi video, la macchina da presa è come si ponesse con decisione fra l’autore e il mondo: una sorta di protesi infedele, capace di aggiungere o sottrarre elementi allo sguardo, filtrandolo e costringendolo nella scelta stretta dei piani di ripresa, nell’angolo parziale delle inquadrature, nell’assoluta soggettività dei tempi e dei ritmi imposti alle sequenze.
In altri, è come se la macchina volesse annullarsi per aderire il più possibile allo sguardo che si rivolge alla realtà “così com’è”: una verità “specchiata” negli occhi dell’autore, che discende forse dall’automatica semplicità con cui si guardano le cose, dall’esperienza unanimamente condivisa del vedere che induce a condividere lo sviluppo visivo del tema, a ritenere universalmente condivisibile anche il prodotto-oggetto della visione stessa, che però qui diventa narrazione o poesia delle cose.
Lo sguardo è un’azione soggettiva, temporale e temporanea, che nei frame di alcuni autori si fa protagonista della lettura stessa dell’opera, il filo rosso che disegna il diagramma emotivo del suo scorrere. In altri, è un elemento della scrittura filmica che tende allo zero, ma non per questo è assente: vibra con insistenza sulla superfice della “realtà specchiata”, porge le cose “così come sono”, crude, dolci o violente, forme sature o sfumate, mute o immerse nel loro brodo sonoro o, ancora, in sonorità altre.

(ore 11 – 11,20)

Nella prima opera che proiettiamo questa mattina, “Shaking life” di Péter Vadócz, la vita frenetica e ripetitiva riempie lo schermo di movimenti concitati al limite del paradosso, che sfilano e si rincorrono dall’alba alle luci della notte sul ritmo della musica di Zsolt Mátyus. In “Girl climbing trees”, La ragazza che si arrampica sugli alberi, di Jared Katsiane, è una voce “familiare” fuori campo che guida il ripetersi di questo infantile e comune gesto di libertà, del tutto negato a chi subisce una guerra. Mentre le più famose porte del cinema di Hollywood si aprono e chiudono in “Doors” di Karim Hammer e David Krems, sbattendo a volte rumorosamente per segnare la soglia che ci proietta verso o contro l’altro. I quadri successivi sono del video di Wilfrid Massamba, che muove il suo sguardo alle 7 di mattina per le strade di Amman e registra le diverse voci del mondo che raggiungono le case della città attraverso radio e TV. Molto diversi dai quadri di “A rosa” di Gordeeff: fiore che nasce in una favelas, quest’opera animata è dedicata al più grande sambista popolare, Agenor de Oliveira, detto Cartola per il cappello di carta da muratore che portava sempre sul capo.


Questa è la successione dei 5 videoart:

SHAKING LIFE di Péter Vadócz (Ungheria 2006), interpretato da Tamás Gyurka e Ildikó Vogl, con musica di Zsolt Mátyus.
Durata: 3’.

GIRL CLIMBING TREES di Jared Katsiane (USA 2006), interpretato da Danika Rumi.
Durata: 4’.

GIRL CLIMBING TREES di Jared Katsiane (USA 2006), interpretato da Danika Rumi.

GIRL CLIMBING TREES di Jared Katsiane (USA 2006), interpretato da Danika Rumi.

GIRL CLIMBING TREES di Jared Katsiane (USA 2006), interpretato da Danika Rumi.

DOORS di Karim Hammer e David Krems (Austria 2006), con musica di Bernhard Hammer.
Durata: 3’.

DOORS di Karim Hammer e David Krems (Austria 2006)

DOORS di Karim Hammer e David Krems (Austria 2006)

DOORS di Karim Hammer e David Krems (Austria 2006)

A ROSA di Gordeeff (Brasile 2005), con musica di Leandro Lima & Marquinho “Eddie Murphy”.
Durata: 2’40”.


7.02 AM di Wilfrid Massamba (Congo - Giordania 2006).
Durata: 6’40”.

7.02 AM di Wilfrid Massamba (Congo - Giordania 2006)

7.02 AM di Wilfrid Massamba (Congo - Giordania 2006)

7.02 AM di Wilfrid Massamba (Congo - Giordania 2006)