Ranieri Teti

GIO FERRI a FIRENZE

 'Area N.O.' natura cultura 

via Panicale 24rosso info: 328 2173942

FIRENZE

Sabato 25 gennaio 2025

GIO FERRI a FIRENZE

Incontro di letture, testimonianze, reperti

In collaborazione con la rivista ANTEREM 

Assolo corale

Saluto di 

Paola Ferrari, Laura Caccia e Ranieri Teti 

Presentazione e introduzione alla 

AUTOANTOLOGIA DELLE POESIE DI GIO FERRI 1964-2014 

(Anterem Edizioni, Verona 2024) 

Letture di: 

Annalisa Ciampalini, Rosalba De Filippis, Titti Follieri, Kiki Franceschi, Sandra Landi

Massimo Mori 

FRAMMENTI FIORENTINI 

Videodocumenti (dal Fondo di Poesia Intermediale UniFI} 

Letture di:

Vincenzo Lauria, Giulio Maffii, Francesca Mazzotta, Francesca Monnetti, Ugo Barlozzetti 

ALCUNE TRACCE DI GIO ALLE GIUBBE ROSSE. 

dal libro 'Assolo Corale' dedicato a Gio Ferri (Florence Art edizioni. Firenze 2025) 

Letture di: 

Bernardo Pacini, Annalisa Rodeghiero, Chiara Serani, Anna Settevendemmie, Elda Torres 

Le letture dei poeti invitati e le relazioni seguiranno alternativamente un ordine scelto

nel contesto dell'incontro. 

Organizzazione a cura di Vincenzo Lauria, Massimo Mori e Ranieri Teti 

Posti ad esaurimento. 

Scarica la locandina

Gennaio 2025, anno XXII, numero 55

ANTEREM
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA
 

Carte nel Vento

periodico on-line 
del Premio Lorenzo Montano

 

a cura della redazione di "Anterem"

Violini e spartiti

Nel 2020 si sono addensate sulla redazione di Anterem le nubi più nere: gestire l’editrice e il premio Montano in lockdowm, senza incontri e senza forum, portare a pubblicazione il numero 100 e quindi chiudere dolorosamente la rivista. L'incidente di Flavio e la pandemia, i problemi di salute e familiari, la giuria ridotta ai minimi termini. Rimasti in pochissimi a poter occuparsi delle note di presentazione.

E, viceversa, come un dono, la qualità altissima delle opere presentate al premio. Un onore grande per noi. La forza di ridare vita all'editrice. Grazie anche alla bellezza degli inediti. E opere edite strepitose. Lo testimonia il numero elevato di segnalati e finalisti. E soprattutto la qualità dei lavori. La forza della poesia.

Abbiamo dovuto attendere il 2021 per ridefinire la nuova redazione, ampliando la giuria del premio e tornando ad essere voci plurali nella recensione delle opere. Per il 2020, invece, ci presentiamo in pochi all'appello per le note e ci perdonerete la presenza pervasiva per l’edito…

Un edito di una forza poetica incredibile, nella ricchezza dei temi e degli stili. Si è già potuta constatare, nel numero precedente, la grande qualità dell'opera vincitrice e delle raccolte edite segnalate speciali. In questo numero sono presentate le diciotto edite finaliste.

Sono opere di grandissima qualità, lineari e sperimentali, liriche e filosofiche, che abitano poeticamente il reale, il sogno, il mito, il pensiero. Tra Cardini e Graffiti, Tavole e stanze, Polveri Squame Piume. In una Scena muta come nel Giardino della gioia. Muovendosi lungo Coordinate per la crudeltà e Levels. Portandoci Notizie da Patmos come da NT (nessun tempo). Aprendo spiragli onirici con scacciamosche (nugae) e speculativi con Colpa del mare e altri poemetti. Costruendo un Taccuino dell’urlo e Teatr/azioni. Modellando mito e tragedia in Figura e componendo Lilith. Un mosaico. Muovendo sulle orme innevate di Lupa a gennaio e proponendoci visioni con Una visita a Hölderlin.

Gli autori Nicoletta Bidoia, Fabrizio Bregoli, Maria Grazia Calandrone, Sonia Caporossi, Silvia Comoglio, Elena Corsino, Bruno Di Pietro, Rita R. Florit, Daria Gigli, Alessandra Greco, Marica Larocchi, Vincenzo Lauria, Fabrizio Lombardo, Alberto Mori, Davide Nota, Fabio Orecchini, Ivan Schiavone, Massimo Scrignòli, sono tutti presentati da Laura Caccia.

Un piacere e un onore occuparsi di opere di così alto livello. Un grande dono per il premio Montano. Premio che, nell'edizione che sta per essere inaugurata, avrà scadenza il 31 maggio 2025: attendiamo le vostre opere inedite ed edite, certi sempre dell'alta qualità dei lavori, così come della partecipazione costante e attiva alla comunità poetica di Anterem.

La redazione

In copertina: Nobis sonavit diabolus (Omaggio a Niccolò Paganini), scultura di Gibo Perlotto
(anno 2022; Materiali Ferro, carta; Dimensioni 81x56,5x133,5 h; Peso 36 kg; Foto di Piero Rasia)

Leggi tutto

Quarta di copertina: Cristiana Panella sulla scultura di Gibo Perlotto

 Omaggio a Nicolò Paganini

No*bis sonavit diabolus (2022)

Cristiana Panella

 

« Paganini le fantastique/Un soir, comme avec un crochet/A ramassé le thème antique/Du bout de son divin archet/Et brodant la gaze fanée/Que l’oripeau rougit encore/Fait sur la phrase dédaignée/Courir ses arabesques d’or »

Ultima pagina 3/ Videolettura di Marina Petrillo, con una nota di Ranieri Teti

MEME

Un meme decade dal suo detto

avocando in remoti frammenti di linguaggio.

Indescritti “geni egoisti” replicano

nuovo logos, di ogni culto afoni, fecondi

Condividi contenuti