Gennaio 2015, anno XII, numero 25

Laura Caccia, "Per ricordare Tiziano Salari"

 

Relazione tenuta l’8 novembre 2014 a Verona, nell’ambito del Forum di Anterem

Relazione tenuta l’8 novembre 2014 a Verona

Per ricordare Tiziano Salari

 

Un altro dire

“Di un altro dire”: un dire di cui il pensiero e la parola di Tiziano Salari sono fortemente intrisi.

Partiamo allora da questa suggestione: che Tiziano Salari sia qui, come altre volte in passato, all’interno di un Forum dedicato ad “un altro dire” proprio in quanto, di questo altro dire, errante e intenso testimone.

Gennaio 2015, anno XII, numero 25

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Se poesia è “agire al di sopra di ciò che si riesce a pensare”, come scrive Nanni Cagnone, se “i poeti interrogano il linguaggio al di sotto delle sue falde discorsive, che così tanto assomigliano alla superficie anonima delle cose”, come afferma Flavio Ermini, esiste sicuramente molto spazio da abitare poeticamente. Ovunque si pongano, i poeti smascherano il mondo osservandolo dai margini. Tra al di sopra e al di sotto si apre senza protezione una zona multiforme, una lunghissima crepa, l’ombra di un’inappartenenza, un’atopia dove radicarsi, una continua partenza, un esilio senza terra da raggiungere, una ferita che non sanguina.
Tutto quello che segue, a partire dal ricordo di Tiziano Salari, nasce dall’esperienza del “Montano 2014”, tra poesia, saggio e prosa poetica.
Ricordando a tutti i poeti, narratori e saggisti che l’edizione 2015 è appena iniziata scarica il bando della 29^ edizione, auguriamo buona lettura.

Immagine di copertina: dipinto di Paolo Corsino

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