Gennaio 2006, anno III, numero 4

Tiziano Salari, su Giulio Marzaioli

TIZIANO SALARI
Per Giulio Marzaioli

1

Proprio un copista di uno scriptorium veronese,probabilmente intorno all’anno 800 dopo Cristo, trascrisse, su un foglio di un codice di preghiere latine,un indovinello di due versi (esametri ritmici) che nelle storie letterarie viene indicato come uno dei primi documenti in lingua volgare:

Se pareba boves, alba pratalia araba
Et albo versorio teneba, et negro semen seminaba.

È il famoso Indovinello veronese che allude all’operazione di scrittura attraverso un paragone con quelle di aratura e di semina. Può essere tradotto così:

Giulio Marzaioli

Sezione “Raccolta Inedita”
Patrocinio: Biblioteca Civica di Verona

Opera vincitrice
“In re ipsa”
di Giulio Marzaioli
Anterem Edizioni, 2005

*

Traccia l’intonaco
come vetro, come
una mano che dietro
scrive. La trama del
disastro è un ricamo
che infrange. Piano.

*

Quantomeno somigli il crollo
perché sia familiare la rovina.
La mappatura nel distacco,
un tratto ad ogni spaccatura.
Che insomma cos’era prima
resti: rotto, ritratto, replica.

Luigi Ballerini, Albino Crovetto, Franco Falasca

Sezione “Opera Edita”
Patrocinio: Provincia di Verona

Testi tratti dai tre volumi vincitori

Luigi Ballerini
Cefalonia, Mondadori 2005

Dalla “Notizia dell’Autore”:
“Cefalonia è un poemetto dialogato, in realtà un momologo a due voci, in cui la funzione contestuale è affidata al racconto, per brevi e saltuari cenni, dello sterminio dei soldati italiani della Divisione Acqui compiuto dai tedeschi nei giorni successivi all’armistizio divulgato l’8 settembre 1943.
Parlano Ettore B, soldato italiano caduto in combattimento (ma forse fucilato), e Hans D, uomo d’affari tedesco nato con la camicia, ovvero capace di cadere in piedi, sia prima, sia durante, e sia, soprattutto dopo i combattimenti.” (…)

Marcello Gombos, con un commento dell’Autore

Sezione “Una poesia inedita”
Patrocinio: Circoscrizione “Centro storico” di Verona

Testo premiato
“Dagli antichi flutti”
di Marcello Gombos

Commento a “Dagli Antichi Flutti”, dell’Autore

Sono spesso fattori biografici minimi, eventi insignificanti, a fornire l’occasione che ci spinge alla scrittura poetica. Nel caso di “Dagli Antichi Flutti” è stata, ad esempio, per quanto posso ricordare, la sensazione di “sradicamento” percepita in un periodo di frequenti spostamenti dovuti al lavoro universitario.

Musiche dei premiati e una Nota

Da alcuni anni il compositore e pianista Francesco Bellomi, partendo dalla lettura dei testi dei sei autori premiati dal “Montano”, compone sei brani musicali ispirati dalle opere stesse. Le musiche vengono eseguite per la prima volta durante la cerimonia di premiazione.

I sei file musicali allegati in questo numero di “Carte nel Vento” offrono solo un’idea di massima del lavoro svolto dal compositore. La qualità sonora è evidentemente inferiore a quella dell’esecuzione dal vivo, con pianoforte.

20 righe su musica/poesia.

Cerimonia conclusiva XIX edizione

Manifesto Biennale Verona Poesia XIX edizioneManifesto Biennale Verona Poesia XIX edizione

Bando XX Edizione

Premio «Raccolta Inedita»
Patrocinio: Biblioteca Civica di Verona

Al Premio si concorre con una raccolta inedita di poesie non inferiore a 200 versi. Tra i lavori pervenuti, la Giuria del Premio sceglierà l’opera vincitrice, che sarà pubblicata, grazie alla partecipazione della Biblioteca Civica di Verona, nella collana “La ricerca letteraria” di Anterem Edizioni, con una riflessione critica di uno storico della letteratura. Il volume sarà inviato a quotidiani, riviste, critici, biblioteche e università. Al fine di valorizzare i poeti che non hanno mai pubblicato in volume, sono previsti particolari riconoscimenti per le opere prime. A tale proposito le stesse dovranno essere evidenziate nella nota biobibliografica.

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