Primerio Bellomo, poesia inedita "Alba", nota di Ranieri Teti

Primerio Bellomo ci avvicina allo stupore di un sortilegio.

Al “murmure diffuso delle cose non vedute”.

L’autore si muove nell’inestricabile connubio tra pensieri e osservazioni: la natura dell’alba diventa, nello scorrere del testo, sentimento dell’alba.

Bellomo ci rende partecipi della sua visione e del suo procedere: siamo su un crinale, sospesi tra una tesa capacità di linguaggio e la sua proprietà di originaria sorgente polisemica.

Le espansioni del senso offrono la possibilità di rendere evocativo ogni sintagma, ogni singolo attimo descritto, ogni singolo frammento della vasta scena.

L’intimità indocile e vivida del cielo offre il set naturale a una tenace e insieme tenue portata poetica, misurata nelle connotazioni che scandiscono gli intervalli del tempo.

Nella “corsa senza freni delle ore”, Bellomo descrive sfumature e arabeschi, trafitture, bassorilievi d’aria, cangianti e vive risonanze in cui

resta vera e indifferente / l’innocente durezza della pietra”.

 


Alba

 S'attorcono i pensieri nella mente

e non slarga il giorno all'alba.

Resta basso il cielo e il murmure

diffuso delle cose non vedute

s'arresta al gelo scialbo del mattino

che la prima luce rade.

 

Si assottiglia silenziosa

l'onda lunga della notte

e precipita in un giorno vuoto

la corsa senza freni delle ore.

 

Si alza solitario

il volo non pensato di un gabbiano.

La gioia del suo arco

è abbagliante purezza e senza scopo

abbraccia intera l'etra.

 

Cambia il colore delle case

ma resta vera e indifferente

l'innocente durezza della pietra.

 

 

Primerio Bellomo è nato nel 1958 a Palestrina (Rm), dove risiede. E' laureato in Architettura. Volumi pubblicati:

    L'ombra del dire (Cierre Grafica, 2005) )

    Chorale e Al fuoco dell’origine (Manni, 2009)

    Primo vere (Josef Weiss Edizioni, 2011)

    Notte siriana (Ed. Il Bulino, 2013).

Suoi testi poetici in:

    Roberto Almagno - non solo carte (Gangemi Editore, 2007 ), catalogo della mostra di disegni e sculture dell’artista Roberto Almagno, tenutasi a Roma, presso la Galleria Mara Coccia

    Attività 2009-10 dell'Archivio Afro

    Segni e parole (Ed. Il Bulino, 2011)

    Yasude (Premio Haiku 2013 - Empiria).

Nel 2009 ha partecipato con testi poetici inediti alla mostra Urban Necessity dell'artista Marco Milia presso la Estile Gallery, Roma.

Finalista al Premio Haiku 2013.

Più volte finalista al Premio Montano, nel 2014 è stato finalista nella sezione “ Una poesia singola”, con il testo La rosa dell'assenza .

Recensioni:

Giorgio Bonacini, Una collana dedicata in Il Segnale, n° 72, Ottobre 2005.

Rosa Pierno, Primerio Bellomo “ Primo Vere” in Carte nel Vento, settembre 2013, n° 20. Marco Furia, “Le forme del poema” in Carte nel Vento, aprile 2015, n° 27.