Nicola Ponzio, da "Il mio nome nel tuo nome", Oèdipus Edizioni, 2014

Dalla postfazione di Giampiero Marano: (...) Nicola Ponzio trasmette e condivide con il lettore più attento una conoscenza, e non semplicemente un’esperienza. Nel libro si alternano due voci, graficamente distinte dall’uso del corsivo e del tondo. La principale è quella di un cadavere di donna in decomposizione, abbandonato sulla riva di un fiume. La seconda voce, più difficilmente identificabile, è quella di un voyeur, ma nello stesso tempo coro o anghelos tragico, che riferisce le fasi della putrefazione senza adesione, quasi con freddezza da anatomopatologo. (...)

E’ lecito rintracciare l’origine del Mio nome nel tuo nome nella dialettica mai risolta fra l’aspirazione a svelare il mondo mediante il linguaggio e la consapevolezza della sortedi precarietà liquida toccata inesorabilmente alla parola. (...)

 

da Dell’acqua

 

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dell’acqua profonda è sodale

la lingua che dubita, annaspa

 

e s’incava – che duplica

e inquieta, abitando l’erranza

 

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sommergimi, - rispecchiami dissetami

e poi affogami. – esfoliami il viso

 

e rinfrescami, stringimi. – infangami

rifrangimi svaporami. – macerami il fegato

 

e poi schizzami, sbiancami. – gonfiami

i seni, inumidiscimi. – corrodimi

 

scolorami inondandomi. – levigami

i piedi e poi trascinami, lavami. – impregnami

 

i capelli quindi avvolgimi, increspami.

dissolvimi cullandomi decantami.

 

da Agnizioni

 

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accendi l’umiltà con le parole

dove c’è disfacimento.

tra l’aconito e un telo di nylon

disteso nell’atrio.

 

accedi a questi luoghi marginali

seminando le sembianze.

esponi alla presenza il tuo linguaggio.

 

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scrivo. tu non mangi con me? qui –

dove la morte non ha regno.

 

ho metabolizzato pane

e tempo. tu non leggi con me?

 

qui c’è l’ombra, - qui l’acqua.

il delta che comprova la mia orma.

 

Nicola Ponzio vive e lavora a Torino. Poeta e artista visivo, ha pubblicato Gli ospiti e i luoghi (Nuova Editrice Magenta, 2005), L’equilibrio nell’ombra (Lietocolle, 2007), Esercizi del rischio (e-book, Biagio Cepollaro e-dizioni, 2007), Scanning (con fotografie di Paolo Mussat Sartor, Corraini Edizioni, 2014).