Mara Cini su Donne: le differenze di una crisi di Silvia Del Vecchio

L’analisi di Silvia del Vecchio riguarda il ruolo delle donne nella sfera economica e pubblica e rimarca come la cesura fra le “ragazze 2.0” e le giovani con le gonne a fiori…è un fossato che s’inscrive dentro una lacerazione storica più vasta.

Sarebbe interessante, in un ambito più approfondito, mettere a confronto anche il lavoro di scrittura di queste diverse generazioni femminili così prossime e così diverse.

Nella letteratura il “privato” non ha infatti connotati “conservatori” o “deboli” anzi, se scelto consapevolmente come cifra stilistica, come certa écriture de soi, aderisce efficacemente al reale.

Nelle generazioni più giovani il timore di ricadere in un “vecchio” intimismo, in una dimensione domestica, muove verso modalità letterarie “di mestiere” , forse poco incisive, alla fine.

Le ragazze sono colte e informate, professionalmente preparate, libere di fare ma immerse in una crisi economica e lavorativa così pervasiva da rendere difficile continuità e innovazione progettuale.

E’ il segnale, come indica Del Vecchio, di uno scadimento culturale, istituzionale e ambientale che necessita senz’altro di una rifondazione delle relazioni alla luce delle nuove dinamiche sociali e culturali.